Attore e interessantissimo regista belga conosciuto per pellicole come Rincorsa(2002),Dopo la vita(2002) e Una coppia perfetta (2002), che costituiscono una trilogia unica nel suo genere.
Studi
Lucas Belvaux nasce il 14 novembre 1961 a Namur, capitale della Vallonia, in Belgio. Iscritto all'Athénée royal di Philippeville dove suo padre lavora come amministratore e sindacalista, passerà tutte le sue vacanze assieme ai fratelli (fra cui l'attore Rémy Belvaux e Bruno Belvaux) nel borgo di Fonds, poco lontano da Sévérac-le-Château, nell'Aveyron. È il 1979 quando decide di fuggire di casa, arrivano in auto-stop fino a Parigi, per inseguire il suo sogno di diventare attore.
I ruoli più importanti
Nel 1981, ottiene il ruolo da protagonista in Allons z'enfants di Yves Boisset, accanto a Jean Carmet, nel quale recita la parte di un giovane obbligato a diventare un militare. Tornerà al cinema con Claude Chabrol in Una morte di troppo con Pauline Lafont e Jean Poiret, vestendo i panni di un ispettore di polizia poco scrupoloso.
La trilogia
Lucas Belvaux è anche un regista e, in particolare, l'autore della famosa trilogia costituita dai film Una coppia perfetta, Rincorsa e Dopo la vita. Questi tre film, usciti tutti nel 2002, raccontano gli stessi avvenimenti ma sfruttando un differente registro. Si va dal comico di Una coppia perfetta al poliziesco di Rincorsa, fino al drammatico di Dopo la vita.
Altri film
Prima di quello, nel 1996, aveva diretto Per scherzo, curiosa storia d'amicizia fra un cornuto e l'amante di sua moglie. A seguire, invece, ha realizzato La raison du plus faible (2005), che racconta l'incontro criminale di cinque esistenze nello squallore della periferia di Liegi. La commedia è interessante e curiosa e, di tanto in tanto, gioca con la tragedia contemporanea. Plurinominato ai César come miglior sceneggiatore e regista, nel 2009, realizza la pellicola Rapt, liberamente ispirata all'affare Empain (un caso di sequestro di persona) e, nel 2012, 38 testimoni, liberamente ispirato al romanzo "Est-ce ainsi que les femmes meurent?" di Didier Decoin, dove l'omicidio e la violenza di una giovane donna diventa uno spettacolo per tutti i vicini appostati dietro le sue finestre. Infine, nel 2014, Sarà il mio tipo?, una romantica commedia leggera su una parrucchiera che intreccia una relazione con un intellettuale.
Nel 2017 passa invece a un film drammatico, dirigendo ancora una volta Émilie Dequenne in A casa nostra.