Regista e produttore cinematografico e televisivo con il gusto dell'introspezione criminale e della suspense. Un po' troppo banale secondo alcuni, ma secondo altri un vero e proprio appassionato del giallo classico, quello un po' privo di enfasi e che getta dubbi, qui e lì, sullo svolgimento dei fatti. Hoblit è un artista, in particolare, del film processuale dove dà prova di discrete capacità manipolative e riesce a tenere alta la tensione e l'interesse dello spettatore.
La carriera di produttore e regista televisivo
Figlio di un avvocato, cresce in Texas, ma si sposta a Northern California in giovanissima età - si iscrive infatti alla Berkeley High School - ed è proprio lì che comincia a studiare cinema e televisione presso la UCLA, scegliendo poi la professione di produttore di talk show in una tv locale di Chicago. All'interno di quegli studi conosce Steven Bochco che sarà suo collaboratore e migliore amico per molti anni. I suoi primi lavori come produttore sono per serie e film tv come Una nuova stagione (1978) di Jules Irving, Dr. Strange (1978) di Philip DeGuere, Paris (1979), Vampire (1979) di E.W. Swackhamer e Every Stray Dog and Kid (1981) di James Borrows. Comincia invece ad approcciarsi alla regia televisiva solo nel 1983, dirigendo il pilot della serie Bay City Blues che vedeva fra i suoi interpreti Dennis Franz e Sharon Stone. Successivamente, passa a Hill Street giorno e notte (1981-1984) con Betty Thomas e Linda Hamilton che gli permetterà di vincere numerosi Emmy Awards, success che sarà replicato anche con Hooperman (1987) con John Ritter e con Avvocati a Los Angeles (1986-1987) con Alfre Woodard, Joe Pantoliano, Mario Van Peebles, CCH Pounder e Diane Delano. Nel 1989, dirige Holly Hunter, Kathy Bates e Stephen Tobolowsky nel film tv Roe vs. Wade che gli permetterà di ottenere l'ennesimo Emmy Awards. È un maestro dei telefilm giudiziari: da Equal Justice (1990) con Sarah Jessica Parker e Angela Bassett a Cop Rock (1990), passando per Class of '61 (1993), film tv con Josh Lucas, Clive Owen, Dan Futterman e Laura Linney. Ma dietro il nome di Gregory Hoblit si nasconde anche il longevo successo di serie con N.Y.P.D. (1993-1994) con Dennis Franz, David Caruso, Amy Brenneman, David Schwimmer, Luis Guzmàn e Peter Boyle.
Il regista di thriller processuali
Nel 1994, sposa l'attrice Debrah Farentino, dalla quale ha un figlio ed è proprio in quel medesimo anno che sceglie di tentare una regia cinematografica. E per la sua opera prima sceglie la trasposizione del romanzo "Primal Fear" di William Diehl, dal quale trarrà Schegge di paura, un piccolo e appassionante thriller giudiziario con Richard Gere, Laura Linney e uno splendido Edward Norton. L'esperienza è così buona che cerca di ripetersi con il fantastico Il tocco del male (1998) con Denzel Washington e Frequency - Il futuro è in ascolto (2000), pellicola fantascientifica con Dennis Quaid, Jim Caviezel, Noah Emmerich e Michael Cera, di gran lunga superiore al resto della sua filmografia. La storia di un poliziotto che riesce a comunicare con il padre pompiere defunto tramite una ricetrasmittente del 1969, così da poter fermare un serial killer che potrebbe uccidere sua madre è una pellicola ottima, seppur leggermente priva di logica. Meno buoni sono invece Sotto corte marziale (2002) con Bruce Willis nel ruolo di un eroe di guerra, il giallo vecchio stile Il caso Thomas Crawford (2007) con Anthony Hopkins e Nella rete del serial killer (2008) che però sottolineano ancora l'enorme passione di Hoblit per il giallo, sia claustrofobico che dentro un tribunale.