Il montatore di commedie
Raja Gosnell, prima di trovarsi dietro la macchina da presa negli anni '90, si era guadagnato una reputazione al montaggio di importanti commedie hollywoodiane. Iniziò nel 1982 con The Silence, per poi occuparsi di pellicole quali Good Morning Vietnam (1987), Pretty Woman (1990), Mrs Doubtfire (1993), Miracolo nella 34ma Strada (1994) e Nine Months - imprevisti d'amore (1994).
Gosnell era stato inoltre il montatore di Mamma ho perso l'aereo (1990) e di Mamma ho riperso l'aereo - mi sono smarrito a New York (1992), popolare saga della 20th Century Fox basata in particolare sul giovane protagonista Macaulay Culkin, e diretta da Chris Columbus. L'esordio alla regia di Gosnell avverrà proprio nel terzo episodio della serie, ripresa dalla Fox dopo non poche esitazioni.
Nel 1997 la Fox recluta Alex D. Linz per rimpiazzare l'ormai adolescente Culkin e domanda a Columbus di dirigere il film. Columbus rifiuta ma consiglia il suo fedele montatore Raja Gosnell. La Fox accetta. Se il primo film della serie aveva incassato 286 milioni di dollari nei botteghini americani, il secondo non era stato da meno con 175 milioni negli States. Purtroppo, nonostante gli sforzi di Gosnell a mantenere la stessa atmosfera e lo stesso ritmo dei precedenti episodi, Mamma ho preso il morbillo (1997) sarà un fiasco totale.

Dietro la macchina da presa
L'insuccesso del suo esordio, non impedirà, fortunatamente, di far notare il talento registico di Gosnell. Il suo progetto seguente, Mai stata baciata (1999), commedia incentrata sulla figura di Drew Barrymore, riesce a incassare più di 50 milioni di dollari al botteghino contro ogni aspettativa. Il film racconta la storia della reporter Josie Geller, di un giornale di Chicago, che s'infiltra in una scuola superiore come studentessa per osservare le tendenze degli adolescenti. Il che causerà non pochi problemi alla sua matura identità, ritrovando i timori del passato scolastico. Il successivo Big Mama (2000) farà salire di un gradino le quotazioni di Gosnell a Hollywood come regista. Il film è un successo da 117 milioni di dollari, che interpretato da Martin Lawrence, ruota attorno a un personaggio ambiguo, grasso da ricordare una sorta di clone del professor Dolittle (già di per se piuttosto irritante). Nonostante il disprezzo della critica, i produttori della Warner Bros chiamano Gosnell per dirigere nel 2002 la versione cinematografica del cartone animato disegnato da Hanna e Barbera negli anni '70, Scooby-Doo. Costato ben 84 milioni di dollari, con un cagnolone digitale in 3D come protagonista, il film è un successo e purtroppo merita uno scontato sequel nel 2004, diretto dallo stesso Gosnell, Scooby-Doo 2 - Mostri scatenati.
Nel 2005 Gosnell torna alla commedia per famiglie con I tuoi, i miei, i nostri, dove dirige Dennis Quaid e René Russo (che interpretano due genitori single con 18 figli a carico).
Nel 2008, Gosnell dirigerà un film per bambini, prodotto dalla Disney, Beverly Hills Chihuahua, con Jamie Lee Curtis, dove un viziato chihuahua scappa a una ragazza durante una gita in Messico. Tre anni dopo, torna dietro la macchina da presa per girare un film che i fan della serie animata aspettano come un evento: I puffi, seguito due anni dopo dal sequel I puffi 2.