Conosciuto soprattutto per il ruolo di co-protagonista nella saga cinematografica iniziata con Fast & Furious, Paul Walker deve fare i conti con lo stereotipo del 'bello e dannato'. Malgrado sia affascinante e tormentato nella vita come al cinema, ha dimostrato di avere buone capacità recitative.

Dal surf al cinema
Nato e cresciuto in California, studia alla Village Christian High School in Sun Valley, dove si diploma nel 1991. Amante dello sport, è fin da giovane un patito del surf e del nuoto, nonché un appassionato di biologia marina e fan di Jacques Cousteau. Tenta la strada dello spettacolo già da ragazzino, prendendo parte a numerosi spot pubblicitari, finchè debutta come attore nel film Non aprite quell'armadio (1987), seguito poi da un ruolo più importante nella soap opera Febbre d'amore e nel fantascientifico Programmed to Kill, entrambi girati all'età di quattordici anni. Dopo innumerevoli partecipazioni televisive di poco conto, riesce a ritagliarsi un piccolo ruolo in Pleasantville (1998) e si fa notare in Varsity Blues (1988) e in The Skulls - I teschi (2000) con Joshua Jackson.

Fast and Furious
La fama arriva poi con l'action movie adrenalinico Fast and Furious (2001) di Rob Cohen, dov'è Brian, affascinante doppiogiochista che conquista in poco tempo il favore del pubblico femminile, tanto da essere definito 'il nuovo Brad Pitt'. Lo vediamo anche nel seguito 2Fast2Furious (2003), prima di cambiare totalmente genere con la commedia sentimentale Un amore sotto l'albero (2004) con Penelope Cruz e Susan Sarandon. Scivola sul film estivo Timeline (2004) e nel pessimo Trappola in fondo al mare (2005), poi migliora la sua filmografia con la commedia per famiglie 8 amici da salvare (2005), intrattenimento Disney onesto e senza pretese.

L'incontro con Eastwood e il terzo capitolo assieme a Vin Diesel
Nel 2006 entra a far parte del numeroso cast di Flags of Our Fathers di Clint Eastwood, dopodichè ritorna al cinema che lo ha lanciato con Running (2006) e Bobby Z - Il signore della droga (2007). Ma è con il terzo capitolo della saga capitanata da Vin Diesel Fast & Furious - Solo parti originali (2009) che ritorna vincente sugli schermi di tutto il mondo per poi continuare la sua carriera da protagonista nel thriller The Lazarus Project (2008) di John Glenn.
Nel 2011 viene riconfermato nel cast di Fast & Furious 5 e nel 2013 nel sesto capitolo della saga, ancora una volta diretto da Justin Lin. Il suo ultimo film è Brick Mansions di Camille Delamarre.
Muore a 40 anni in seguito ad un incidente d'auto a Valencia, in California, il 30 novembre 2013.