Autrice e regista francese, Chloé Barreau nasce a Parigi nel 1976.
Profondamente innamorata dell'Italia, e in particolare di Roma, fin da quando in età adolescenziale (intorno ai quattordici anni) aveva partecipato a un programma di scambi culturali, deciderà di trasferirsi nella Capitale dopo la laurea in Lettere Moderne alla Sorbonne e dopo alcuni lavori per Radio EUROPE 1.
Il definitivo trasferimento a Roma
Nel 1999, decide di trasferirsi definitivamente a Roma, dove lavora come insegnante presso il Centro Culturale Francese e come collaboratrice e promo producer per National Geographic, Fox Crime, History Channel e Crime Investigation, vincendo anche numerosi premi, come il Promax Award, per il suo lavoro nel campo della comunicazione televisiva, che le ha permesso di specializzarsi nel mestiere di giornalista freelance e traduttrice.
I corti
Si avvicina alla macchina da presa firmando cortometraggi come Acqua passata con Riccardo Scamarcio e documentari per la televisione come Anna M., dedicato all'attrice francese Anna Mouglalis o Blue is the colour, presentato al London Raindance Film Festival del 2004.
Spesso in collaborazione con il regista Andres Arce Maldonado, firma anche: Stardust Memories (2008) e La colpa di mio padre (2012). Dal 2015, lavora come sceneggiatrice televisiva per Rai 3, grazie alla quale crea la serie di doc-tv intitolata Sconosciuti, alla quale si aggiungono due podcast intitolati "Stardust Memories - Souvenir della notte trasteverina" e "Malafemmina - La vita favolosa di Lilith Primavera", entrambi per Rai Radio 3.
Nel 2023, firma Frammenti di un percorso amoroso, prodotto da Matteo Rovere e realizzato con il materiale audio-visivo da lei raccolti nei primi anni in cui aveva preso la decisione di trasferirsi nella sua amata Roma.