Babak Najafi è un regista svedese con origini iraniane. Emigrato da Teheran, dove due dei suoi fratelli sono rimasti a vivere, a undici anni si stabilì a Uppsala, città in cui ha trascorso la sua infanzia. Tra il 1998 e il 2002, ha studiato regia al Dramatiska Institutet.
Dopo la laurea ha scritto e diretto una serie di cortometraggi, tra cui la commedia breve Elexir (2004), che gli è valsa la borsa di studio Bo Widerberg. Nel 2010, ha fatto il suo debutto alla regia con il film Sebbe, che ha vinto il premio Guldbagge per il miglior film, e gli è valso una nomination come miglior regista ai 46° Guldbagge Awards. Il film è stato inoltre in competizione per la categoria Generation al 60° Festival di Berlino, ed è stato premiato col premio per la migliore opera prima. Nel 2012, ha diretto Easy Money II: hard to kill, il sequel del film del 2010 Easy Money.
Nel 2016, ha debuttato col suo primo lungometraggio in lingua inglese, Attacco al potere 2, il sequel di Attacco al potere (2013), di Antoine Fuqua.