Scrittore, sceneggiatore, regista e attore francese, Martin Provost, grazie al suo Séraphine (2008), è stato nominato a due César Award, per la miglior regia e la migliore sceneggiatura. Ha vinto quest'ultimo premio insieme al co-sceneggiatore Marc Abdelnour. Séraphine è il terzo lungometraggio da lui scritto e diretto, preceduto da Tortilla y Cinema (1997) e Le ventre de Juliette (2003). Risalgono invece ai primi anni '90 due cortometraggi J'ai peur du noir e Cocoon.
Dopo The Long Falling (2011) alla regia nel 2013 con il film sulla scrittrice Violette Leduc Violette, con Emmanuelle Devos nei panni della scrittrice che negli anni Sessanta rivoluzionò il modo di raccontare la sessualità.
Si aggiunge, nel 2017, Quello che so di lei, la storia di Claire, un'ostetrica a cui, in un momento difficile per il suo lavoro, ricompare dal passato la donna per cui suo padre aveva lasciato la famiglia, chiedendole di aiutarla. Claire si ritroverà a fronteggiare molteplici problemi e a decidere cosa fare.
Tre anni dopo dirige invece Juliette Binoche ne La brava moglie, mentre nel 2023 dirige Ritratto di un amore.