Dinara Asanova è stata una delle principali registe dell'Unione Sovietica, fino al momento della sua improvvisa morte, avvenuta a Murmansk, mentre stata lavorando al suo ultimo film. Si è diplomata al Gerasimov Institute of Cinematographiy (VGIK), dove ha studiato con Mikhail Romm. Asanova ha realizzato dieci film, fra i quali due per la televisione. Era arrivata al film dal documentario, e la sua ricerca dell'improvvisazione, nella sceneggiatura, riflette questa origine. Molti dei suoi lavori sono dedicati ai problemi dell'adolescenza e sono caratterizzati da una ricerca di onestà e di realismo talvolta scioccanti. E' considerata una pietra miliare nella storia del cinema sovietico. I suoi film più significativi sono: Il Picchio non ha Male alla TestaChiave senza Diritto di Cessione, I Teppisti, Dolce, Caro, Amato, Unico. Secondo il critico Giovanni Grazzini, Asanova è un autrice di "talento notevole" e morendo "lascia di sé un'immagine positiva: quella di una seminatrice di dubbi, per la quale il cinema è uno strumento di educazione al capire se stessi e all'amare la vita attraverso gli errori e le amarezze degli altri".