Vittorio Sala è un regista, scrittore, sceneggiatore, assistente alla regia, è nato il 1 luglio 1918 a Palermo (Italia) ed è morto il 11 maggio 1996 all'età di 77 anni (Italia).
Dopo essersi laureato in Giurisprudenza, diresse nel 1937 un valido cortometraggio-documentario, Palermo normanna, seguito poi da numerosi altri. Dedicatosi per un certo tempo al giornalismo in Sicilia, si trasferì a Roma, dove divenne allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia. Durante gli ultimi anni della guerra continuò l'attività giornalistica lavorando come critico cinematografico presso Il popolo di Roma e impegnandosi contemporaneamente presso Radio Bari come autore e regista. Nel dopoguerra tornò al cinema, dedicandosi alla sua antica passione per il documentario, un genere nel quale fu considerato un maestro e per i quali fu premiato nei festival di categoria. Esordì nella regia di lungometraggi nel 1955 con Donne sole e diresse in seguito alcuni film di un certo interesse, fra i quali Costa Azzurra (1959), che ebbe un ameno protagonista in Alberto Sordi, e L'intrigo (1964), un giallo di buon ritmo, interpretato con efficacia da Rossano Brazzi. Dal 1969 Sala si è dedicato quasi completamente alla TV. Premi: 1950-1951: Nastro d'Argento per il migliore cortometraggio (Notturno); 1955-1956: Nastro d'Argento per il migliore cortometraggio (Tempo di tonni).