È considerata una delle più promettenti giovani registe della 'wounded generation' post sovietica. Nel 1994 si trasferisce a Mosca e qui studia presso l'Istituto Nazionale di Cinematografia fino al 2002. Nel 2001 collabora con diverse compagnie di post produzione tedesche. Dal 2002 lavora per la televisione russa, dirigendo documentari e programmi televisivi. I suoi cortometraggi hanno vinto numerosi premi in molti Festival Internazionali, tra cui spicca il Premio della Giuria conquistato da Poste restante nel 2000 a Clermont-Ferrand, la più importante kermesse mondiale del settore. Mars, il suo primo lungometraggio, di cui è anche sceneggiatrice, ha riscosso un grande successodi pubblico e critica al Festival di Berlino - Panorama 2005 e ha vinto il Premio speciale dei Produttori al 13° Kinochoc di Anapa. Il film ha ottenuto reazioni altrettanto positive in altri Festival, quali Seattle, Mar del Plata, Edimburgo, Bergen, e Taipei. Il suo secondo lungometraggio, The Mermaid (Rusalka), nuovamente scritto da lei e salutato dalla critica come il nuovo Amelie, sta raccogliendo prestigiosi riconoscimenti: il Gran Premio della giuria al Sundance F.F. 2008 e il Premio FIPRESCI al Festival di Berlino 2008.