Personaggio dotato di molteplici interessi ed attività (regista, sceneggiatore, traduttore, commediografo, scrittore) esordì nel cinema nel 1951, dapprima in maniera episodica poi, a partire dal 1964, in maniera più regolare. Fece la sua prima ed unica esperienza di regia con un film prodotto nel 1954, Il barcaiolo di Amalfi; in seguito lavorò come sceneggiatore a copioni di tipo piuttosto commerciale, salvo qualche rara eccezione, quale quella rappresentata da due film diretti entrambi da Giuliano Montaldo, Gli intoccabili (1968) e Sacco e Vanzetti (1970), quest'ultimo adattato anche per il teatro ed interpretato dagli attori Giancarlo Sbragia, Ivo Garrani ed Enrico Maria Salerno. .