Regista tedesco conosciuto per poco edulcorati thriller ad alta tensione come Tattoo e Flightplan - Mistero in volo.
Heaven!
Comincia a pensare di poter fare il regista all'età di otto o nove anni, quando cioè trova nella cantina dei nonni una macchina fotografica e un Super 8. Da quel momento in poi, l'idea di fare cinema non lo abbandonerà neanche quando studierà per quattro semestri filosofia e letteratura nella Tubinga, prima di decidere di andare a studiare cinema al Columbia College Hollywood di Los Angeles.
Durante il periodo di studi negli Stati Uniti, realizza il suo primo cortometraggio Heaven! (1993). La storia è quella di due uomini avidi che vogliono mettere le mani su dei soldi, ma hanno paura che la mafia si intrometta. Alla fine degli anni Novanta, però, torna in Germania, dove lavora come sceneggiatore televisivo, soprattutto in telefilm polizieschi.
Tattoo
Si interessa al thriller, ai suoi elementi e alle sue peculiarità così tanto che, nel 2002, decide di farne materiale per la sua opera prima: Tattoo (2002) con Christian Redl e August Diehl. Il film parla di due poliziotti che sono a caccia di uno spietato serial killer che colleziona tatuaggi giapponesi di un artista defunto. Per la critica italiana, il film è più rozzo che pauroso, sceneggiato male e narrativamente inefficace, ma è un esordio che convince il pubblico soprattutto per l'opprimente fotografia dark e per l'inserimento di shock visivi in stile Seven (1997). Del resto, David Fincher è, assieme a Jean-Luc Godard e a Jacques Rivette, uno dei suoi registi preferiti. Dopo questa pellicola, realizza una commedia che però è stata distribuita solo in Germania, ma che unita a Tattoo, riuscirà a fargli ottenere un biglietto di sola andata per Hollywood. Una vera fortuna visto che per fare il suo terzo film non aveva trovato i finanziamenti necessari in patria e aveva deciso comunque di tornare negli States per studiare all'American Film Institute.
Il successo di Flightplane - Mistero in volo
Tornato in America, dirige Jodie Foster (pretesa da lui dopo averla vista recitare per Fincher in Panic Room), Peter Sarsgaard, Sean Bean e Michael Irby in un thriller godibile dal titolo Flightplan - Mistero in volo (2005). La storia è quella di una madre che cerca disperatamente sua figlia, persa durante un volo, ma che, secondo il personale di bordo, non è mai salita sull'aereo. Il risultato è un eccitante mistery, costruito con della buona e autentica suspense alla Hitchcock (al quale deve l'utilizzo del "McGuffin", ovvero di quegli episodi marginali capaci di depistare i sospetti del pubblico). La trama, su questo frangente, è stata scritta da Peter A. Bowling e Billy Ray, e si affida a Schwentke solo per la parte registica.
Un amore all'improvviso
Nel 2009, prodotto da Brad Pitt, arriva il suo secondo film americano (lui avrebbe voluto dirigere The Deep Blue Goodbye, tratto da un romanzo di John D. MacDonald che raccontava di un moderno Robin Hood, ma l'idea viene respinta) Un amore all'improvviso, tratto dal romanzo "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo" di Audrey Niffenegger e che riesce a mischiare l'amore e la fantascienza con le vicende di un bibliotecario di Chicago, tale Henry DeTamble, che si ritrova a viaggiare nel tempo per via di una strana forma di malattia genetica. Il film non piace a tutti, viene giudicato noioso, a tratti involontariamente comico.
Red
Andrà decisamente molto meglio con Red (2010). Con un cast che comprende Bruce Willis, Morgan Freeman, John Malkovich, Helen Mirren e Mary-Louise Parker si traspone sul grande schermo l'omonima serie a fumetti ideata da Warren Ellis e illustrata da Cully Hamner e che ha come protagonisti degli ex agenti della CIA in pericolo per via di tutti quei segreti che hanno scoperto durante le loro carriere.
In tv
Per il piccolo schermo ha diretto una puntata di Lie to Me (2009).
Il successo di una saga
Dopo il film del 2013 con Jeff Bridges R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà, Schwentke avrà la sua grande occasione grazie alla regia dei film tratti dalla saga di Veronica Roth The Divergent Series, di cui dirigerà gli episodi Insurgent (2015), Allegiant (2016) e Ascendant (2017).