Attore, regista e sceneggiatore, lungo la sua carriera ha sommato ruoli e professioni, per divenire una sorta di artista polivalente e, anche per qusto, molto richiesto dalle produzioni sia televisive che conematografiche.
Formato presso l'Anna Scher Theatre drama club, debutta poi nel grande schermo, in Piccoli Gangsters diretto da Alan Parker. Qui interpreta Baby Face accanto ad attori che diverranno poi stelle di Hollywood o ricopriranno ruoli di spicco in molti altri cast, come Scott Baio, Jodie Foster, John Cassisi, Martin Lev. Il suo debutto sul palcoscenico arriva dopo quello nel cinema, l'anno successivo, nel 1977, in una produzione di "Sogno di una notte di mezza estate".

Cinema
Dopo il debutto, è stato chiamato a recitare, anche nel cinema, in ruoli che si prestavano alla sua giovane età, crescendo quindi anche dentro diverse produzioni cinematografiche. Nel 1980 è nel cast di The Elephant Man (David Lynch) e di Un venerdì maledetto. Un'antra grande produzione lo vedrà come attore nel 1984, quella del film diretto da Roger Donaldson: Il bounty, dove Fletcher interpreta Thomas Ellison.
L'anno seguente recita in un ruolo di spicco accanto alla figura di Al Pacino in revolution di Hugh Hudson, mentre nel 1986 è proprio lui a interpretare un ruolo primario in Caravaggio (Derek Jarman) calcando i passi del giovane artista italiano. I film, come i generi, iniziano a essere numerosi, e non si fa mancare anche l'horror, infatti nello stesso anno interpreta Rushton nel terrificante Gothic di Ken Russell. Nel 1987 è una commedia inglese come La via maestra (Bob Hoskins) a vederlo nel cast e più tardi, nel 1989, è La ragazza dei sogni, un'altra commedia, a dargli altra popolarità, vedendolo recitare in un ruolo primario, in una siuazione sentimentale complicata. Altre partecipazioni in cast internazionali di rilievo arrivano negli anni 1990, come ad esempio nel '96 con Jude (diretto da Michael Winterbottom), dove recita accanto a Christopher Eccleston, Kate Winslet, Liam Cunningham, Rachel Griffiths. Ma anche nei due anni successivi non si farà mancare la buona compagnia davanti alla cinepresa, in L'uomo che sapeva troppo poco e Lock & Stock - Pazzi scatenati, due commedie sferzanti vicine anche al genere crime dove apparirà assieme ad attori altrettanto brillanti, da Bill Murray e Peter Gallagher a Jason Flemyng e Nick Moran. A cavallo degli anni 2000 fa parte di una eccentrica ma comunque fortunata produzione (Topsy-Turvy) e del biografico Pandaemonium, ambientato durante la Rivoluzione Francese.
Dopo alcune produzioni cinematografiche, nel 2005 interpreta Pinky in Doom (Andrzej Bartkowiak), film che prende nome e stile dall'omonimo videogioco multipiattaforma, e che lo vede accanto ad altri attori (rinomati per ruoli, anche ricorrenti, in film action e fantascientifici) quali Karl Urban e Dwayne Johnson. Kevin Reynolds lo coinvolge l'anno seguente in una parentesi di tutt'altro genere con Tristano e Isotta, con James Franco e Sophia Myles, dove interpreta Orick. Nel 2007 poi Matthew Vaughn lo riporta verso il genere immaginifico con Stardust, ripreso poi anche nel 2009 con Autumn (Steven Rumbelow), nella sua accezione più fantascientifica e, questa volta, verso l'orrorifico. Altro successo internazionale segue l'ottimo risultato del film Kick-Ass, nel 2010, dove tra commedia e azione (talvolta cruenta), suepreroi improvvisati si elevano a tutori della giustizia.
Il 2010 è anche l'anno del suo debutto dietro alla cinepresa. In questo anno infatti sarà produttore esecutivo di Just for the Record e Dead Cert (dove è anche attore), entrambi diretti da Steven Lawson. L'anno 2011 segna un altro debutto, quello alla regia di un lungometraggio, Wild Bill, film del quale è anche sceneggiatore (altro debutto nel ruolo se non si conta il cortometraggio Let the Good Times Roll del 1999) e parte del cast.
Due anni dopo si ripete nel ruolo del regista con Sunshine on Leith, e nel 2016, successivamente al successo ne I Muppets 2 - Ricercati, dirige Eddie the Eagle - Il coraggio della follia.

Televisione
Il debutto in Tv avviene come attore nell'episodio Chimpmates della serie Tv CBS Children's Film Festival, nell'aprile 1978, e lo stesso anno fa parte del cast di Les Miserables, diretto da Glenn Jordan. Appare poi in numerose trasmissioni televisive e serie Tv inglesi, come Dramarama nel 1986, il programma The World (1992, dove fa parte di giovani talenti della young Tv inglese) e l'altra fiction Press Gang (tra 1989 e 1993, dove intepreta Spike Thompson).
Sarà comunque il 2001 a restituirgli immediatamente fama internazionale sul piccolo schermo, e lo farà con la serie Tv che vede tra i produttori Steven Spielberg e Tom Hanks: Band of Brothers.
Verrà molto coinvolto per quanto riguarda le produzioni televisive anche in seguito, soprattutto nella sua aptria di nascita. Tra le svariate collaborazioni, nel 2006 sarà in 3 puntate della serie Tv inglese The Virgin Queen, e sarà ben visibile sui canali in chiaro anche italiani in una puntata di Robin Hood, serial sempre di produzione anglosassone con protagonista assoluto Jonas Armstrong, dove interpreta, nel 2007, il nobile Conte Federico. Nel 2009 appare nella prima stagione della serie Misfits nei panni di Mike, il padre di Nathan Young, e si ripeterà in un'altra puntata, nel 2010, per la seconda stagione.
Un altro seguito format Tv inglese, The Big Picture, lo vedrà come soggetto di documentario su se stesso e le sue attività nel 2012, nelle sue indagini nel mondo del cinema e dello spettacolo che in ogni puntata lo show offre al piccolo schermo. E sempre per la Tv inglese firmerà altri ruoli in altre serie Tv come Rev., Mount Pleasant (2014) e The Interceptor (2015).