Estratto da Sexy Made in Italy, Profondo Rosso 2007 per gentile concessione dell'autore Gordiano Lupi.
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Patrizia Garganese è una rapida meteora del firmamento cinematografico italiano perché compare soltanto nel film a episodi Zucchero, miele e peperoncino di Sergio Martino (1980). Soggetto e sceneggiatura sono degli esperti Castellano e Pipolo, il produttore è Luciano Martino. Il cast è composto da Renato Pozzetto, Pippo Franco, Lino Banfi, Edwige Fenech, Dagmar Lassander, Glauco Onorato, Sal Borgese e Patrizia Garganese. Va citata la sigla iniziale che è il leitmotiv sonoro di tutta la pellicola ed è pure un mito del trash: "Io zucchero zu/ Io miele io mie/ di quello fatto dalle api vere./ Peperoncino pe/ per dare sfogo all'immaginazione/ Peperoncino pe/ perché altrimenti diventi un po' minchione...". Si deve ascoltare per credere.
Il film è realizzato sulla falsariga di Un giorno in pretura (1953) di Steno e pure se non raggiunge le stesse punte di comicità dell'originale è ancora oggi un lavoro dignitoso che regge al passare degli anni. Tre sventurati raccontano le loro storie davanti a un giudice e danno vita a distinti episodi autonomi che vedono Pozzetto coinvolto nel ratto a scopo di matrimonio di una siciliana, Franco laureato senza lavoro che si traveste da donna per fare la cameriera e il povero Banfi scambiato per un feroce assassino da una Fenech giornalista a caccia di scoop. Al tempo fu un grande successo, soprattutto per la presenza dei tre comici di punta della commedia all'italiana. Nell'ultimo episodio compare Patrizia Garganese, ex valletta televisiva che tenta di darsi al cinema. Patrizia Garganese ha in comune con Sabina Ciuffini il fatto di essere stata lanciata da Mike Bongiorno, la trasmissione è sempre Rischiatutto, in un'edizione successiva, dopo che la bella Sabina ha abbandonato la scena. In questo su unico film interpreta la sposina Rosalia, figlia illibata di un siciliano (Mimmo Poli) che pretende da Renato Pozzetto un matrimonio riparatore. Il protagonista dell'episodio è il lanciatissimo Pozzetto che recita la solita parte da imbranato, in questo caso con la variante del tassista innamorato della sua auto. La Garganese è una siciliana rapita a scopo matrimonio che alla fine sposa il tassista e per lui il regalo di nozze è un taxi nuovo (il vecchio era stato sfasciato dai compari della ragazza) sul quale Pozzetto finisce per avere un vero e proprio orgasmo. Patrizia Garganese la ricordiamo bella e sensuale con il naso a punta e una mise molto sexy a base di giarrettiere, slip e reggipetto neri, ma l'esperimento cinematografico non riesce e non c'è tempo per ripeterlo.