Laureato in lettere, rivelò una personalità poliedrica di scrittore, poeta e drammaturgo. Nel 1949 tentò l'esperienza del cinema, scrivendo la sceneggiatura per il film La fiamma che non si spegne, diretto da Vittorio Cottafavi. In seguito, intuite le potenzialità di diffusione della Rai-Tv (come fece anche lo stesso Cottafavi), ne divenne un funzionario.