Controverso, destinato ad appartenere al successo del musical, sorretto da un curriculum di tutto rispetto che cavalca il nome di Walt Disney e quello di Saverio Marconi, Fabrizio Rizzolo è spinto dal fascino dello spettacolo, senza mistero e senza scandalo.

Musical, Brian Ice e teatro
Nato ad Asti, il 6 giugno 1964, si diploma al liceo scientifico, iscrivendosi successivamente alla Scuola Interpreti e Traduttori. Interessato alla recitazione, frequenta la Scuola S. Toffano, diventando allievo di Roberto Freddi e si specializza nell'arte drammatica sotto Saverio Marconi. A soli 20 anni è già protagonista del musical "Torno ad Itaca?" (1985) di Gianni Miroglio. Interessato anche alla musica, diventa compositore per artisti internazionali come Gloria Gano, Arthur Miles e Danilo Amerio. Dopo aver partecipato a Sanremo Giovani ottiene un contratto come arrangiato per la Walt Disney. Nel pieno della musica electro degli anni Ottanta, si fa conoscere in Europa sotto lo pseudonimo di Brian Ice e fonda la band piemontese Farinei dal Brigna, con cui pubblica ben 5 album. Nel 1999, torna al musical con "Aggiungi un posto a tavola" e "Sketch". Entrato nella Compagnia della Rancia, ottiene il ruolo di Herr Zeller in "Tutti insieme appassionatamente", accanto a Michelle Hunziker e Luca Ward, per la regia del suo vecchio insegnante Saverio Marconi. A questi spettacoli si aggiungono: "Si muore solo una volta" (2003); "Piccole Gocce di musical" (2004); "Macbeth" (2004); "Annie" (2005); "Cenerentola" (2005); e "Kiss me Kate" (2008).

I film
Il cinema arriva nel 2005, quando Emiliano Cribari lo sceglie come protagonista del suo lungometraggio Tuttotorna, anche se la sua migliore interpretazione è sicuramente quella di Carlo, un professore universitario di città con la passione per il gioco in borsa, che diventa maestro di matematica in una piccola scuola di paese, nel film Brokers - Eroi per gioco (2008), sempre diretto da Cribari e con Riccardo Leto e Sergio Muniz. Rizzolo appare anche in: La doppia ora (2009); Tutti intorno a Linda (2009); La cosa giusta (2009); Autodafè (2010); Le stelle inquiete (2010) dove veste i panni del protagonista, il filosofo Gustave Thibon; e Femmine contro maschi (2011).

Apparizioni in tv
Televisivamente, ha lavorato nella miniserie La freccia nera (2006) e nelle soap operas Centovetrine (2007-2008) e Vivere (2006).