Star coreana, Lee Jung-jae è diventato celebre al grande pubblico mondiale grazie al ruolo del Giocatore 456, Gi-hun, protagonista in cerca di riscatto nella serie sudcoreana rivelazione di Netflix Squid Game, diabolica e violenta gara oltre il baratro dell'avidità e della sopravvivenza, scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk e per la quale è stato nominato come miglior attore in una serie televisiva drammatica ai Golden Globe.
Studi
Cresciuto in una famiglia molto povera (suo padre è il figlio di un noto politico e medico coreano caduto in disgrazia, mentre sua madre è la proprietaria di aziende agro-pastorali a gestione familiare), ma appartenente al Clan Jeonju Lee come un discendente del principe Hyoryeong, il gran principe del re Taejong della Dinastia Joseon, Lee Jung-jae si è diplomato alla Hyundai High School e laureato in Teatro e Cinema all'Università di Dongguk, con grande sacrifici economici. Si è poi specializzato con un master in Arti dello Spettatolo nella stessa facoltà, pur cominciando a lavorare come barman e fotomodello per guadagnarsi da vivere.
Carriera
Il debutto come attore arriva nel 1993, con il telefilm Dinosaur Teacher. L'anno successivo ha un ruolo nel dramma Jeolmeun namja, ma ancora non riesce a sfondare. Dovrà aspettare il 1995 per diventare celebre a livello nazionale, grazie a una nuova miniserie romantica Sandglass, dove interpretava una guardia del corpo.
Lentamente, cominciano ad arrivare i primi riconoscimenti per le sue performances (soprattutto per Lee Jae-sueui nan del 1999). La sua filmografia si arricchisce così di titoli come Interview (2000); MOB 2025 (2001); e soprattutto The Housemaid (2010).
Nel 2012, partecipa ai film campioni d'incassi al box office: The Thieves (2012); New World (2013); Gwansang (2013); Amsal (2015).
Scrittura dopo scrittura, affina maggiormente le sue capacità recitative e si afferma come attore rappresentantivo del panorama cinematografico e televisivo coreano, soprattutto dopo Operation Chromite - Uomini d'onore, ma sarà il già nominato Squid Game a portarlo al successo mondiale, facendo conoscere il suo volto all'estero.
Vita privata
Grande amico di Jung Woo-Sung (con il quale fonda l'agenzia di attori Artist Company), Lee Jung-jae non si è mai sposato, ma ha coltivato forti amicizie con colleghi e colleghe come Hwang Jung-min, Ha Jung-woo, Jeon Do-yeon, Kim Nam-gil, Ju Ji-hoon e Park Sung-woong. Solo nel 2015, si è fidanzato con la vicepresidente del Gruppo Daesang, Lim Se-Ryung.