Bernard Blancan è un attore francese nato a Bayonne nel 1958. Il suo debutto nel mondo dello spettacolo è legato al teatro di Bordeaux e alle prime parti che recita su quel palcoscenico.
I nomi dell'avvio: Caumon e Angel
Un percorso professionale quanto mai sinuoso lo porta all'incontro per lui fondamentale con il regista Yves Caumon, con il quale gira nell'arco di qualche anno un cortometraggio, Antonin (1989), un film di lunghezza media, La bellezza del mondo (1998), e due lungometraggi, Amour d'enfance (2001) e Cache-cache (2005), in cui Blancal ha il ruolo principale in un film che, per la prima volta, lo porta a Cannes.
Alle intermittenze della sua carriera e dopo il suo trasferimento nella capitale francese, avvenuto nel 2000, Bernard Blancal intreccia un legame artistico con la produttrice Hélène Angel, che lo dirige in Peau d'homme, Coeur de bête (1999) nella parte di Coco e, quattro anni più tardi, nella storia medievale Rencontre avec le dragon (2003).
La TV e il cinema più impegnato
Il pubblico del piccolo schermo lo scopre nelle serie La bicyclette bleue (2000) al fianco di Laetitia Casta, Femmes de loi (2003), Les Cordier, Juge et flic o ancora Louis Page (2006).
Successivamente, si lancia in esperienze lavorative che lui stesso chiama ''avventure'', tanto per il cinema quanto per la televisione: collabora con promettenti cineasti quali Didier Bivel (Fais-moi des vacances, 2002), Antoine Santana (Un moment de bonheur, 2002), Jérome Bonnell (Le chignon d'Olga, 2002), Philippe Fernandez (Léger tremblement du paysage, 2008, selezionato dall'ACID) e Bernard Stora. Due cortometraggi legati a quel periodo sono Résistence aux tremblements, presentato a Cannes nell'edizione del 2007, di Olivier Hem, con Esther Gorintin, e Tel père, telle fille, di Sylvies Ballyot, con Salomé Stévenin. Registi già affermati cui il suo nome è invece lagato sono François Dupeyron (Inguelezi, 2004), Thomas Vincent (Je suis un assasin, 2004) e Richard Dembo (La maison de Nina, 2005).
Un vero volto del cinema francese quello di Blancan, col quale il pubblico continua ad imbattersi nel 2008 in ben quattro film: Capitaine Achab, Les hauts murs, Le voyage aux Pyrénées dei fratelli Larrieu e Les insoumis, in cui l'attore incappa in un poliziotto col quale si azzuffa; non vanno nemmeno dimenticate tre serie e due telefilm, come Charlotte Corday, in cui ha i panni del rivoluzionario Marat.
Ormai lanciato, è nella commedia No Pasaran! e nel film sentimentale di Catherine Corsini, L'amante inglese. Nel 2009 fa la replica di Jean-Pierre Bacri in Adieu Gary Cooper, che ottiene il Gran Premio della Settimana della Critica.
Bernard Blancan ha realizzato anche un documentario sulla propria esperienza personale, intitolato L'apprenti sourcier.
Il Premio e ancora il teatro
A coronare la sua carriera, arriva l'anno seguente un premio collettivo d'interpretazione maschile a Cannes per Blancan in persona e Roschdy Zem, Jamel Debbouze, Sami Bouajila e Samy Naceri, tutti interpreti nel film di Rachid Bouchareb, Indigènes.
Il periodo che segue è per Blancan una sorta di ritorno al teatro, infatti si esibisce in "Enfin disponible", spettacolo che però mescola in sé anche video e canzone, scritto e messo in scena nel 2007 da Renaud Cojo - è il racconto della vita di un attore. Nel 2011 torna sul grande schermo, ancora diretto da Rachid Bouchareb in Uomini senza legge.
