Attore teatrale e cinematografico di origini bulgare, figlio del violinista Luben Yordanoff, Wladimir Yordanoff viene cresciuto da artisticamente dal regista Antoine Vitez, che lo metterà in contatto con alcuni dei più rinomati registi dello spettacolo francese: Roger Planchon, Patrice Chéreau e Bernard Sobel. Grande amico di Agnès Jaoui e Jean-Pierre Bacri, dopo alcune esperienze sul palcoscenico lavora in televisione in miniserie come: Le dames de la côte (1979) di Nina Companéez con Fanny Ardant e Michel Aumont; Les dames de coeur (1980), Lapo erzählt (1981) di Grytzko Mascioni con Gianni Garko e Marisa Merlini, Un balcon sur les Andes (1982) di Jacques Audoir e Deux amies d'enfance (1983), sempre diretto dalla Companéez.
La filmografia
Il debutto cinematografico avviene accanto a Chéreau (con il quale poi stringe una fortissima amicizia) e Gérard Depardieu in Danton (1982) di Andrzej Wajda, seguono Una domenica da poliziotto e Lucida follia, entrambi dello stesso anno. Torna al piccolo schermo con le serie Le bavure (1984) e August Strindberg - Ett liv (1985), poi appare nei film Amour braque - L'amore balordo (1985); Dostoevskij - I demoni (1988) e Vincent & Theo (1990) di Robert Altman dove interpreta un convincente Paul Gauguin. Sempre per il piccolo schermo sarà protagonista de Les maîtres du pain (1993) e La clef des champs (1998). Nonostante la buona performance di Aria di famiglia (1997), rimane però indelebile nel divertente Il gusto degli altri (2000), diretto da Jaoui e con l'amico Bacri accanto, senza contare Alain Chabat. Da tenere presente anche le buone interpretazioni de Riunione di condominio (2002), L'appartamento spagnolo (2002), Nathalie (2003) con Depardieu, Prestami la tua mano (2006) e Il riccio (2009), mentre per il piccolo schermo si segnala la parte seppur minore di Willy nella miniserie tv Colette, una femme libre (2004).
Tra le più recenti interpretazioni troviamo L'ufficiale e la spia (2019) di Polanski e la commedia di Nicolas Bedos Agente speciale 117 al servizio della Repubblica - Allarme rosso in Africa nera (2021).