Molto amato a teatro, l'attore Michael Emerson scopre le carte migliori anche nel mondo televisivo, soprattutto in parti di burbero interprete del lato malefico, spesso equivoco, dell'umanità: è un uomo con abilità psichiche in X-Files, un assassino in The Practice, alle prese con un maniaco senza scrupoli in Saw - L'enigmista e infine un boss dal passato tormentato nella famosa serie Lost. Tipi umani che corrono sul filo dell'ambiguità, terreno fertile per un attore dalle buone capacità come Emerson.
Dopo la laurea alla Drake University e gli studi in diverse scuole d'arte e recitazione, si trasferisce a New York per seguire il sogno di diventare un attore professionista. Non trova lavoro ma in compenso scopre l'amore e convola per la prima volta a nozze. Siamo nel 1986 quando, assieme alla compagna, si sposta in Florida dove finalmente comincia ad apparire in qualche produzione locale. Se con la televisione e il cinema le cose non vanno benissimo, il talento di Emerson trova fortuna nel mondo teatrale. Nel giro di qualche anno l'attore migliora tantissimo le esibizioni sul palcoscenico e diventa un vero e proprio artista drammatico. Dice addio all'universo cinematografico e alle serie televisive per dedicarsi completamente a quello teatrale. Non sa ancora che, qualche anno dopo, sarà proprio la tv a segnare una fortunata rinascita e a portare dentro le case di milioni di persone quel volto enigmatico e sornione.
Alla fine degli anni Novanta partecipa a due importanti esperienze cinematografiche: è nel brillante cast di Scherzi del cuore di Willard Carroll ma affronta anche il sentimentale Gioco d'amore di Sam Raimi, qui non in piena forma. Prosegue la carriera con la partecipazione al remake Unfaithful (2002) con Richard Gere e Diane Lane ma è soprattutto nell'innovativo quanto pauroso Saw - L'enigmista (2004) dove riesce a dare una delle sue più intense interpretazioni nel ruolo di Zep Hindle. L'anno successivo passa a toni decisamente meno macabri nella commedia La leggenda di Zorro assieme ad Antonio Banderas e la sensuale Catherine Zeta-Jones, in una storia che si divide tra ironia e azione sfrenata a colpi di spada.
Se fino a questo momento, la vita cinematografica di Emerson non era riuscita a spiccare il volo in termini di popolarità, sarà proprio la televisione (che già lo aveva premiato con un Emmy Award per la parte del serial killer William Hinks nel telefilm The Practice - Professione avvocati) a dargli lo spazio giusto per un ruolo che diventerà molto amato dal pubblico di tutto il mondo. Corre l'anno 2006 quando viene chiamato ad entrare nel cast della fortunatissima serie Lost: nella terza stagione l'attore entra in gioco nelle misteriose vicende degli abitanti dell'isola sperduta con il nome di Ben Linus, l'ambiguo leader degli Altri. Il personaggio gli regala una meritata notorietà; le contraddizioni del personaggio che interpreta rendono ancora più curiosa e ricca di segreti la già intricata narrazione della serie televisiva.
Nel 2008 ritorna felicemente al cinema nella commedia sentimentale Ready? OK! con un ruolo al fianco della moglie Carrie Preston.
