Durante una bellissima scena de La macchia umana, Jacinda Barrett stava lì, nuda e bionda, sopra la schiena di un altrettanto nudo attore. Gli faceva da lenzuolo, parlava con lui, sussurrandogli verità segrete, lo ascoltava e nel frattempo gli stringeva le mani. Scene di amanti di cui tutti noi, quotidianamente, siamo protagonisti. Fu la sua interpretazione più importante, quella che diede un colpo di frusta alla sua carriera, già graziata da una sfolgorante bellezza. Da lì in poi, è diventata una delle più squisite interpreti australiane in circolazione negli States.
Figlia di un pilota di aerei adibiti allo spegnimento degli incendi (motivo che spingerà la stessa Jacinda a prendere il brevetto aereo), la Barrett comincia la sua strada nel mondo dello spettacolo a soli 17 anni, in Europa, con il mestiere di modella. Nel 1995, la sua prima apparizione televisiva è collegata al reality show di MTV "The Real World - London", nei panni di una delle concorrenti. Terminato quello, dopo essersi fatta conoscere in tutta l'Inghilterra e in tutta la sua patria, decide di intraprendere la carriera di attrice e frequenta, per questo motivo, la British American Drama Academt di Oxford.
Il suo primo film è Campire Tales - Racconti del terrore (1997) di David Semel, successivamente passa da un film mediocre (soprattutto per adolescenti) all'altro, senza particolari interpretazioni. Fidanzata con l'attore Chris Hardwick, recita il ruolo di Medea nel telefilm Hercules (1998) e poi un'altra piccola parte nel serial paranormale Millennium (1999). Nel 2000, entra nel cast di Urban Legend Final Cut e le viene offerta anche la parte di Sarah Moyer nella pellicola horror Halloween - La resurrezione (2002), ma lei rifiuta la proposta, scegliendo di recitare nel suo vero primo film importante: La macchia umana(2003) di Robert Benton, accanto ad Anthony Hopkins e Nicole Kidman. Finalmente notata da Hollywood, affianca Joaquin Phoenix e John Travolta nella pellicola Squadra 49 (2004). Nel contempo si sposa con l'attore americano Gabriel Macth, dal quale avrà il suo primo figlio.
In Che pasticcio, Bridget Jones (2004) di Beedan Kidron, la Barrett interpreta la segretaria bellona di Colin Firth, della quale Renée Zellweger ha subito una grande soggezione e antipatia, ma che poi, con un colpo di scena magistrale, si dimostrerà tutt'altro. Sfolgorante e in marcia verso Hollywood, non disdegna le pellicole indipendenti, eccola infatti diretta da Roger Spottiswoode nel giallo Ripley Under Ground (2005), tratto da un romanzo di Patricia Highsmith, seguito dal film di Mira Nair Il destino del nome - The Namesake (2006). Madre di un bambino un po' troppo movimentato nel catastrofico Poseidon (2006) di Wolfgang Petersen, sarà poi la tradita Jenna in The Last Kiss (2006), remake firmato da Tony Goldwyn della pellicola di Gabriele Muccino L'ultimo bacio (2001), nella parte che fu di Giovanna Mezzogiorno.
Non ci risulta molto conosciuta in Italia, per quando la sua carriera sia inarrestabile in America e in Inghilterra. .