Non ha paura della sua nudità, questo è certo dato che l'ha mostrata a piene mani quando appariva nelle copertine delle riviste più prestigiose del mondo e in film ad alto tasso di sesso e violenza come Bully. Ma un gioiello come la modella Bijou Phillips non c'era da aspettarsi altro.
Figlia del musicista dei The Mamas and the Papas John Philips e dell'attrice e modella sud africana Geneviève Waïte, ha avuto un'infanzia tumultuosa dato che è diventa una indossatrice in età quasi da latte. Con l'adolescenza, ha prestato la sua fisicità per riviste come: MAXIM, VOGUE, STUFF, INTERVIEW, PLAYBOY, PEOPLE, DETOUR, NYLON PAPER, 944 e MISSHAVE magazine. Poi è apparsa nel videoclip Wrong Way dei Sublime. Multitalento estetico, si è appassiona all'equitazione e a soli 17 anni è già una fotomodella per Calvin Klein. Ma non poteva essere diversamente, dato che il suo padrino era Andy Warhol e che le sue migliori amiche sono le sorelle Hilton, le attrici Tara Reid e Lindsay Lohan, Kimberly Stewart e Nicole Ritchie.
È stato il fidanzamento con Sean Lennon a trasformarla in cantante, ma è con il film Sugar Town (1999) di Allison Anders e Kurt Voss che inizia i suoi primi passi come attrice, accanto a Rosanna Arquette. Dopo Black and White (1999), recita in Quasi famosi (2000), seguito da Tart - Sesso, droga e... college (2001) e poi nello scandaloso Bully (2001).
Accanto a Jeff Bridges e Kim Basinger in The Door in the Floor (2004), apparirà in C.S.I. - Scena del crimine (2006) e poi sarà la protagonista di Hostel: Part II (2007) di Eli Roth.