Attore francese principalmente di teatro che, sporadicamente, recita anche per il grande schermo.
Studi
Stéphane Freiss nasce il 22 novembre 1960 a Parigi. Cresciuto nella capitale si iscrive all'Université Paris X-Nanterre per laurearsi in storia ma, poi abbandona la sua formazione per seguire i corsi di recitazione di Yves Pignot. Ottenuto nel 1985 il diploma al Conservatoire National Supérieur d'art dramatique, entra nella Comédie-Française.
Pellicole degli Anni Ottanta-Novanta
Dopo il debutto accanto a Emmanuelle Béart in Premiers désirs, viene diretto da Agnès Varda (Senza tetto né legge) e Pierre Jolivet (Le complexe du kangourou). Nel 1987, ottiene il successo sperato con Chouans! di Philippe de Broca e grazie al quale riceve un César come miglior attore esordiente nel 1989. Nel 1990, divide il set con Timothy Dalton in La puttana del re, ma lo si vedrà anche in Les Bois noirs (1989) di Jacques Deray, Le mille e una notte (1990) dove vestirà i panni di Aladino.
I film del Duemila
Da qui in poi, reciterà in ruoli di secondo piano (Sulla spiaggia e di là dal molo di Giovanni Fago, Betty Fisher e CinquePerDue - Frammenti di vita amorosa di François Ozon), alternando il cinema, il teatro (principalmente Molière) e la televisione (Una vita in gioco 2, L'aquila della notte, Il deserto di fuoco e Le disavventure di Maigret), prestandosi alla lettura di testi di Andrée Chedid. Nel 2006, è scelto per il piccolo ruolo di un reporter francese nella pellicola Munich di Steven Spielberg. Nel 2008, invece, prenderà parte alla pellicola campione d'incassi Giù al Nord e nel 2010 sarà diretto da Clint Eastwood in Hereafter.
La prima regia
Nel 2011, si lancia nella sua prima regia cinematografica con It Is a Miracul'House, mentre nel 2022 dirige il film Alla vita.
Vita privata
L'attore è sposato con Ursula Freiss e ha tre figli: Camille, Ruben e Bianca.