Brendan Fraser è uno dei protagonisti della Hollywood del Duemila. Attualmente forse più anticonvenzionale e ribellistico nelle scelte, si è distinto come ballerino, cantante e parodista, satireggiando a destra e a manca con questo o quel personaggio. Un pupone sui 100 chili cresciuto velocemente, ma con l'aspetto ancora candido, tanto è vero che non ha avuto alcun problema a indossare un perizoma e a trasformarsi ne George re della giungla o a lasciarsi sgelare come uomo preistorico ne Il mio amico scongelato. E quando il cinema sembrava offrirgli solo parti leggere, ecco la grande scossa con Demoni e dei che ha permesso di far scoprire al pubblico che oltre a quell'espressione bovina c'era molto altro.
C'era un ragazzo sovrappeso...
Ragazzo sovrappeso di Indianapolis, figlio di un giornalista, per via del lavoro paterno è costretto spesso a trasferirsi di città in città. Viaggia così negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, cambiando frequentemente scuole. All'età di sette anni, risiede in Olanda dove si appassiona alla fotografia e all'arte, visitando musei, teatri e gallerie. Le vacanze estive però le passa a Londra, dove muove i primi passi nel teatro, partecipando a due musical: Oliver!" e "Oklahoma". Aveva appena scoperto una nuova passione: quella per la recitazione. Trasferitosi a Toronto, in Ontario (Canada), si iscrive alla Upper Canada College, poi successivamente alla Cornish College of the Arts di Seattlem dove conclude la sua istruzione. Dopo un lungo viaggio in Texas, mette casa a Hollywood. All'inizio lavora principalmente alla radio, recitando alcuni lavori di Tennessee Williams ed Eugene O'Neill, poi si sposta nel piccolo schermo, apparendo nel cortometraggio di Mark Tinker My Old School (1991) e nel film tv Figlio delle tenebre (1991) di Marina Sargenti con Josh Lucas.
L'esordio al cinema
Il debutto cinematografico avviene invece nella pellicola di Nancy Savoca Dogfight - Una storia d'amore (1991) con River Phoenix e Lili Taylor, all'interno del quale Fraser veste i panni di un marinaio. Lentamente macina film su film, lavorando spesso accanto a Matt Damon e comincia ad affascinare il pubblico femminile con alcune fotografie dove appare nudo. Quell'aspetto selvaggio e leggermente comico lo porta a essere scelto per un piccolo ruolo nel telefilm Fallen Angels (1995) che avrà fra i registi Tom Cruise, anche se Fraser reciterà in una puntata diretto da Steven Soderbergh. Nel 1997, dopo varie pellicole è accanto a Faye Dunaway nella fiction L'orgoglio di un figlio e, l'anno successivo, doppia un personaggio del telefilm animato I Simpson.
Il successo de La mummia
Nel 1998, si lega all'attrice Afton Smith che lo farà diventare padre di ben tre figli: Griffin Arthur, Golden Fletcher e Leland. L'unione si concluderà in una separazione, soprattutto per via del lavoro di Fraser che lo porterà fuori casa per una lunga tournée teatrale nel teatro londinese del West End con "Una gatta sul tetto che scotta", nel ruolo che fu di Paul Newman. Un vero e proprio successo. Ma Fraser non riesce ancora a sfondare definitivamente, gli manca il film della sua vita e finalmente, dopo Sbucato dal passato (1999) con Christopher Walken, la grande occasione arriva. Stephen Sommers lo vuole per interpretare l'avventuriero ne La mummia (1999) con Rachel Weisz, Arnold Vosloo e John Hannah. Per il ruolo rinuncia al ruolo di protagonista ne Inspector Gadget - che andrà poi a Matthew Broderick -, ma si assicura la popolarità e una candidatura al Saturn Award come miglior attore.
Inspector Gadget però non è l'unico rifiuto fatto da Fraser, infatti eccolo respingere la proposta di entrare nel cast di Prima o poi mi sposo (2001), ma anche per il ruolo di Mr. Fantastic ne I fantastici 4 (2005) e Superman Returns (2006), a beneficio di pellicole come Indiavolato (2000), i sequel de La mummia, il thriller The Quiet American (2002), con Michael Caine, e un piccolo ruolo nel telefilm Scrubs (2002-2004).
Nel cast dell'acclamato Crash
Nel 2005 è tra i protagonisti del film premio Oscar Crash - Contatto fisico di Paul Haggis mentre qualche anno più tardi lo troviamo ancora una volta in un film corale dal titolo The air I breathe (2008).
Ritorno all'avventura
Dopo un paio di ruoli in film drammatici, Brenad Fraser torna ad interpretare personaggi protagonisti di film fantastici e avventurosi come Inkheart - La leggenda di Cuore d'Inchiostro (2008), Viaggio al centro della terra 3D (2008) per poi tornare, per la terza volta, nei panni dell'esploratore Rick O'Connel in La mummia - La tomba dell'imperatore Dragone.
Gli ultimi anni
Nel 2010 approda nei cinema italiani in Misure straordinarie a fianco di Harrison Ford e nel film commedia Furry vengeance. Molto attivo anche come doppiatore, presterà la sua voce ai film di animazione Nut Job - Operazione noccioline e Fuga dal pianeta terra.
Dopo aver recitato in alcune serie come Doom Patrol e Trust, torna al cinema con un'interpretazione che gli consente di conquistare un Oscar nel film di Aronofsky The Whale. Nel 2023 è invece diretto da Martin Scorsese in Killers of the Flower Moon.