Candice Bergen è un affare di famiglia. Della famiglia Hollywood tanto per intenderci. Una delle prime star americane a fregiarsi del titolo di cool e di eterna e classica signora del grande schermo. Elegante, trendy, è stata soprannominata "la principessa di ghiaccio" dello Star System, nel quale è approdata negli Anni Sessanta, diventando una stella dei lungimiranti e sperimentali Anni Settanta. Femminista e decisa, ma anche contraddittoria nelle sue qualità, è stata anche la regina incontrastata della tv Anni Ottanta. Ha abbracciato entusiasticamente l'arte di luci e ombre, buio e miele, della fotografia, rifiutando (ribelle come era) la classica carriera di fotomodella universalmente desiderata da tutte le ragazze (anche ora) e che aveva reso nota persino sua madre! Dopo il girotondo adolescenziale, si è messa di buona lena e ha cominciato a guadagnarsi degnamente il titolo di attrice, scalfendo (e non poco) la memoria degli spettatori. Ci è riuscita negli Anni Settanta, in una stagione vivace di idee e d'impegno, dichiarando il suo amore assoluto per la recitazione e costruendosi la sua anima d'attrice. Saggia, non è riuscita a scivolare nel buio dell'oblio che ha colpito molte altre colleghe della sua età. Non si è fatta dimenticare e ha saputo spaziare, estremissima, nella varietà di generi che le venivano proposti: dalla commedia ai film d'impegno, abbinando storie e Storia. Ma in un mondo ideale, lei è essenzialmente Murphy Brown, la giornalista che lotta nel presente... ma che si fa anche grosse e grasse risate.
Giocando con Walt Disney e fotografa per LIFE
Sorella del produttore cinematografico e televisivo Kris Bergen, ma figlia del famoso ventriloquo Edgar Bergen e dell'attrice e fotomodella che ha prestato la sua immagine per le sigarette Chesterfield, Frances Bergen, Candice cresce a Beverly Hills, fra le più luminose e sfavillanti star del cinema. All'età di sei anni, debutta in radio nello show paterno, mentre a nove anni, viene audizionata per interpretare uno dei "mousketeers" nel programma "The Mickey Mouse Club", dato che suo padre era il migliore amico di Walt Disney! E non solo di Disney, la piccola Candice, infatti, ha passato la sua infanzia a giocare a cavalluccio sopra le ginocchia di James Stewart a parlare di cosa aveva fatto a scuola con Ronald Reagan... ed era persino una amabile giocatrice di nascondino con Gregory Peck e Judy Garland! Insomma, era prevedibile che una bambina del genere diventasse una stella! Stranamente però, con l'arrivo dell'adolescenza, Candice comincia a diventare più selvaggia e non ha alcun interesse per lo studio. Preferisce lavorare come fotomodella, piuttosto che passare il tempo sui libri del liceo Harvard-Westlake School di Los Angeles. Cambia continuamente scuole: da Harvard-Westlake alla Cathedral School di Washington D.C., fino alla scuola svizzera Montesano. Non c'è nulla da fare, è il mondo della moda che la affascina, ma ancora di più di quello, si accorge che il vero fascino sono le fotografie dell'artista Margaret Bourke-White che firma i servizi fotografici per la rivista LIFE. Nasce una passione: lavorare dietro l'obiettivo! Iscrittasi alla University of Pennsylvania, viene espulsa subito dopo. Poco male, con la sua creatività riesce a trovare un lavoro proprio come fotografa, coronando fra l'altro il suo sogno di lavorare per LIFE, ma anche per PLAYBOY e ESQUIRE!
L'esordio come attrice
Ed è proprio lì, in quel momento che il cinema bussa ancora una volta alla sua porta. Il regista Sidney Lumet, colpito da una bellezza che per molti versi era simile a quella di Grace Kelly, la invita a recitare il ruolo della quasi lesbica Lakey ne Il gruppo (1966) accanto a Richard Mulligan, Jessica Walter e Larry Hagman. È un trionfo!
La casa di Bel Air
Stringe amicizia con l'attrice Christine Kaufmann, ma sentimentalmente si lega al produttore musicale Terry Melcher, con il quale convive a Bel Air nella stessa casa dove, nel 1969, vivranno Roman Polanski e sua moglie Sharon Tate e che quindi è la stessa casa del massacro fatto dalla famiglia di Charlie Manson!
Mike Nichols non la dimenticò mai
Nel 1966, recita con Steve McQueen nel memorabile film bellico Quelli della "San Pablo", tratto da un romanzo di Richard McKenna, poi si sottopone ai provini per essere la Elaine Robinson de Il laureato (1967), ma viene invece scelta Katharine Ross... tenete ben presente che però Mike Nichols non si scorderà facilmente di lei! È con Jon Voight in un episodio di Coronet Blue (1967), poi affianca Michael Caine ne Gioco perverso (1968). Ma non è la sua carriera a colpire gli spettatori, bensì gli spettatori. Negli Anni Settanta, diventa infatti la fidanzata del Segretario di Stato Henry Kissinger! Prima donna a condurre come ospite il celebre show televisivo "Saturday Night Live", recita con Ernest Borgnine in The Adventurers (1970) e quando Mike Nichols ha bisogno di una ragazza leggermente spudorata per il ruolo da coo-protagonista ne Conoscenza carnale (1971), con Jack Nicholson, è lei che cerca, ricordandosi di quel certo provino che aveva fatto per Il laureato!
Partner di Gene Hackman
Lavora soprattutto con Gene Hackman: Il giorno dei lunghi fucili (1972), Stringi i denti e vai! (1975) e Il principio del domino - La vita in gioco (1977). Ma si aggiungono alla sua filmografia: Niente può essere lasciato al caso (1974) con James Mason, Il vento e il leone (1975) di John Milius con Sean Connery ed E ora: punto e a capo (1979) con Burt Reynolds, grazie al quale sfiorerà un Oscar come miglior attrice non protagonista, che andrà però a Meryl Streep per Kramer contro Kramer.
Moglie di Louis Malle
Dopo l'incontro fulminante con il regista Louis Malle, lo sposa il 27 settembre 1980, diventando la sua compagna di vita fino alla morte del celebre autore (il 23 novembre 1995), nonché madre di sua figlia Chloe Malle. George Cukor si innamora di lei e la impone come protagonista de Ricche e famose (1981) e Richard Attenborough ne la fa risplendere nel kolossal Gandhi (1982) accanto a Ben Kingsley e Martin Sheen, candidandola ai BAFTA come miglior attrice non protagonista. Negli Anni Ottanta, recita con Rupert Everett ne La spada di Merlino (1985) ed è diretta da Burt Reynolds ne Scherzare col fuoco (1985).
Murphy Brown
Dopo la parte di Elaine Conti nella miniserie Hollywood Wives (1985) con Anthony Hopkins e Rod Steiger, i produttori si accorgono che questa ragazza (anche se ormai non più giovane come un tempo) è dannatamente adatta per un ruolo più importante nel piccolo schermo. Nasce così Murphy Brown, la giornalista d'inchiesta famosa e temuta che dopo un periodo di disintossicazione presso la clinica Betty Ford, ritorna a lavorare nella rete televisiva F.Y.I di Washington. La sitcom omonima avrà un successo enorme, 247 puntate in ben 10 anni (dal 1988 al 1998)! Candice Bergen conquista tutti accaparrandosi 5 Emmy Awards e 2 Golden Globe, nonché una partecipazione a Seinfeld (1992) nei panni della Brown e perfino il doppiaggio di due episodi de I Griffin (2000).
Altri ruoli
Dopo 5 anni dalla scomparsa di Malle, la Bergen si risposa con il magnate newyorkese Marshall Rose nel 2000, lasciandosi corteggiare dal cinema solo per piccoli ruoli: Miss Detective (2000) con Michael Caine, Una hostess fra le nuvole (2003) con Gwyneth Paltrow, Matrimonio impossibile (2003) con Michael Douglas e The Women (2008) con Meg Ryan. Per il piccolo schermo è invece la direttrice di Vogue Enid Mead ne Sex and the City (2002-2004), un giudice ne Law & Order - I due volti della giustizia (2004) e la protagonista di Boston Legal (2005-2008) con William Shatner, James Spader, Mark Valley, Rene Auberjonois, Julie Brown e Christian Clemenson, mancando però in qualche puntata per via di un ricovero per pressione troppo alta... nonostante sia una salutista e una vegetariana convinta!