Dagli esordi a Trainspotting
Kevin McKidd nasce e si forma in Scozia, dove frequenta l'Edinburgh's Queen Margaret College. Durante l'ultimo anno di studi ottiene un ruolo in "The Silver Darlings" al Citizen Theatre di Glasgow. Dopo essere apparso in Small Faces nel 1996 interpreta Tommy in Trainspotting (1996). Nello film di Danny Boyle tratto da un romanzo di Irvine Welsh, Kevin interpreta la vittima del film, caduto in un giro di eroina e Aids dopo essersi lasciato con la ragazza. Il personaggio è l'unico a non appare nelle locandine con Ewan Mc Gregor, Ewen Bremer, Robert Carlyle, Johnny Lee Miller e Kelly Macdonald. Nonostante la cosa potesse rivelarsi nociva per la sua figura, Kevin è riuscito a renderla in positivo: il suo, personaggio comunque minore nonostante l'importanza nella narrazione, avrebbe potuto essere un ruolo da cui sarebbe stato difficile svincolarsi, sia per la percezione del pubblico sia per le sue prossime interpretazioni.
Il legionario Lucius Vorenus
Dopo Trainspotting la carriera di Kevin McKidd pare lanciata, senza troppi vincoli. Apparirà dunque come coprotagonista di Regeneration (1997), ancora insieme a Johnny Lee Miller, dramma sulla Prima Guerra Mondiale e come avversario di Patrick Stewart nel thriller Dad Savage (1998). Nel '98 appare in un altro adattamento da Irvine Welsh, The Acid House, dove interpreta Johnny, mentre aveva ricoperto il ruolo del gay britannico di classe media in Camere e corridoi (1998). È in Hideous Kinky - Un treno per Marrakech, con Kate Winslet e nel '99 è in Topsy Turvy - Sottosopra di Mike Leigh. Apparirà nell'adattamento da Charles Dickens, Nicholas Nickelby (2002) per poi interpretare il pittore post-espressioniosta George Grosz in Max (2002) mentre in Dog Soldiers (2002) di Neil Marshall è un militare costretto a vedersela con un gruppo di licantropi. Nel 2003 appare in Afterlife e nel 2004 in One Last Chance dove interpreta un barman intrappolato con due amici in una cittadina delle Highlands scozzesi. Nel 2005 otterrà una piccola parte ne Le Crociate di Ridley Scott, ruolo in costume che gli apre le porte della faraonica serie televisiva della HBO, Roma (2005-2007), dove interpreta il legionario romano Lucius Vorenus. Quattordici mesi di riprese che lo vedono impegnato ogni giorno e dei ritmi spossanti lo inducono a pensare più volte di abbandonare il set. Kevin, acquisita una certa maturità attoriale, non molla e il ruolo resta indimenticabile per chi ha seguito la serie. Successivamente avrà una piccola parte in Hannibal Lecter - Le origini del male(2007) per poi apparire ne L'ultima legione (2007), coproduzione internazionale di scarso successo, tratto da un romanzo di Valerio Massimo Manfredi. Nel 2008 cambia registro per Un amore di testimone, commedia di Paul Weiland.