Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, sino al 2016 è la guida appassionata e autorevole alla scoperta delle opere che Raffaello realizzò durante il suo soggiorno romano, soffermandosi in particolare sui lavori eseguiti in Vaticano per Papa Giulio II prima e Papa Leone X poi. Storico dell'arte italiano, è stato ministro per i beni culturali e ambientali, soprintendente per il Polo Museale Fiorentino e direttore dei Musei Vaticani. Per i meriti conseguiti nell'ambito della sua attività culturale, è stato inoltre eletto Accademico ordinario dall'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Dal gennaio 1995 al maggio 1996 ha ricoperto la carica di Ministro per i beni culturali e ambientali durante il Governo Dini.
Scrive e collabora con diverse testate (Paragone, Il bollettino d'arte, Il Giornale dell'Arte, Il Sole 24 Ore, La Repubblica, La Nazione e Avvenire) e ha pubblicato numerose monografie sempre a carattere storico artistico ed ha curato alcune importanti mostre sul Rinascimento in Italia e all'estero. A novembre 2007 è stato nominato da Papa Benedetto XVI direttore dei Musei Vaticani, in sostituzione dell'archeologo Francesco Buranelli. Ha già partecipato a due delle precedenti produzioni cinematografiche sull'arte targate Sky: Musei Vaticani 3D e San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D.