Elisa Cegani è un'attrice italiana, è nata il 10 giugno 1911 a Torino (Italia) ed è morta il 23 febbraio 1996 all'età di 84 anni a Roma (Italia).
Attrice dotata di grande sensibilità e di uno stile davvero inconfondibile, Elisa Cegani esordì sullo schermo nel film Aldebaran (1935) diretto da Alessandro Blasetti, che divenne in seguito suo marito. Dopo questo esordio l'attrice ebbe subito due grandi occasioni che la imposero come uno dei volti più interessanti del cinema italiano. La prima fu Ma non è una cosa seria (1936) di Mario Camerini, dalla commedia omonima di Luigi Pirandello, che può essere considerata senza dubbio la sua migliore interpretazione. Significativa apparve anche l'interpretazione di Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini. La carriera della Cegani fu strettamente legata a quella di Blasetti e l'attrice torinese si distinse come una presenza pittorica di forte effetto e concentrazione, le vibrazioni del cui sentimento erano interiorizzate, come se si trattasse "di una figura staccata da un affresco", come annotò Francesco Savio. Nel fiabesco La corona di ferro (1941) l'attrice era la vittima predestinata; ne La cena delle beffe (1941), infine, la Cegani diede una semplice ma incisiva partecipazione. Sempre diretta da Blasetti, interpretò Silvia in Nessuno torna indietro (1943). Nel dopoguerra, sempre diretta dal marito, fu la raffinata interprete di numerose pellicole, generalmente commedie, fra le quali ricordiamo Un giorno nella vita (1946), Fabiola (1947), Altri tempi (1952), La fiammata (1953), Tempi nostri (1954), La fortuna di essere donna (1956), Amore e chiacchiere (1957) e Io, io, io... e gli altri (1965). Prese parte inoltre a numerosi sceneggiati televisivi, come Vita col padre e con la madre (1960) e Anna Karenina (1974). La sua ultima interpretazione cinematografica è stata nel film Domani si balla (1982), di Maurizio Nichetti.