Cristian Riolo nasce nella città siciliana di Catania nel 1985. Già all'età di 15 anni si diletta nel filmare piccoli cortometraggi, utilizzando gli amici come attori protagonisti. La sua è una vera e propria passione. Non si limita a girare semplici scene amatoriali, ma Cristian sceglie soggetti ben precisi, che raccontano Problematiche Sociali della vita quotidiana. Inizia a girare dei piccoli video playaback musicali che vanno in onda nel programma community del canale all music oggi deejay tv nel 2006.

Una passione che nasce in tenera età
Attratto dal mondo del cinema partecipa per la prima volta ad un set come comparsa nel poetico film La bella società di Gian Paolo Cugno, film girato nel cuore della Sicilia e sempre lì qualche mese dopo interpreta il ruolo del soldato anni 20 nello spot cortometraggio finanziato dalla Ferrari diretto da Ivan Zacharias. All'età di 21 anni la volontà di realizzare qualcosa di professionale diventa sempre più forte. Così, il ragazzo riesce a girare il suo primo vero cortometraggio diretto ed interpretato, dal titolo: La Milano Del Sud, corto sulla disoccupazione giovanile incentrato in Sicilia, interpreta il protagonista Salvatore.
Vincitore di una Borsa di studio consegnata nel 2009 dalla prestigiosa manifestazione Aci e Galatea di Acireale. Attratto anche dalla recitazione, firma anche un cortometraggio contro la violenza sulle donne dal titolo Anime Brutali, che viene preso come corto di riferimento nella giornata nazionale del 25 novembre ricorrenza contro la violenza sulle donne andando in onda in tutti i tg Regionali Rai e proiettato in alcune manifestazioni nazionali a tema, oltre alle tante visualizzazioni su youtube.

Medi e cortometraggi didattici
La precocità artistica fa parte del suo essere. A 20 anni Cristian gira il mediometraggio Quel tragico anniversario di un venerdì 17 nel quale interpreta anche il ruolo dell'attore non protagonista. Il film si basa su un tema delicato e doloroso. Si tratta, infatti, della storia di un ragazzo che entra nel tunnel della droga dopo una dolorosa perdita .
Tre anni dopo gli vengono commissionati cortometraggi ai fini educativi e sociali. Come il Coraggio del dovere del giudice antimafia Rosario Livatino ucciso nel 1992. Il giovane si presta volentieri alla realizzazione, pur allontanandosi dai generi che predilige. Si dedica a piccoli corti comici da mostrare su web diventando youtuber, credendo molto al potere di comunicazione di youtube, nel quale riscontra un grande successo di pubblico e iscritti.

Finalmente il grande schermo
Dopo una web series comico demenziale Generazione Donna, presentata in anteprima in sala e dopo inserita in concorso al Roma Web Fest, raggiunge milioni di visualizzazioni su youtube, la storia è incentrata su di una caricatura che racconta l'uomo moderno, il prodotto viene girato a costo zero e si tratta di un lungometraggio, che diviso in episodi diventa di forte impatto ed interesse per il pubblico, superando il milione di visualizzazioni innescando una scintilla di curiosità al pubblico del web.
Cristian decide, quindi, di seguire corsi professionali per migliorarsi, vince un bando di concorso per poter partecipare alla prima edizione di Rai Lab Laboratorio delle nuove risorse della Rai Radio Televisione Italiana RAI, giudicato da Pippo Baudo, Maurizio Costanzo e Stefano Reale in qualita' di Filmaker per soli 10 posti.
Nel frattempo realizza un lavoro che sarà inserito nell'opera del regista premio Oscar Gabriele Salvatores Italy In A Day il 26 ottobre 2013, dove arrivano ai produttori del film oltre 44.000 mila clip da tutta Italia, tra cui solo alcune vengono scelte per realizzare il prodotto e tre clip sono sue. Nella prima clip mostra la terra dei fuochi in Sicilia, nella seconda un bel bacio romantico in spiaggia, nella terza il suo amore per gli animali, il tutto finalizzato alla creazione del primo social film Italiano.