Esperto informatico statunitense che ha rivelato informazioni classificate come segrete dalla National Security Agency (NSA) ai media a cominciare dal giugno 2013.
Studi
Edward Snowden nasce il 21 giugno 1983 a Elizabeth City, nel North Carolina, figlio di un ufficiale della Guardia Costiera e di un'impiegata presso la Corte Distrittuale del Maryland. Suo nonno era un contrammiraglio della United States Coast Guard, poi assunto come alto funzionario dell'FBI. Bambino timido, tranquillo e non particolarmente socievole, cresce con sua sorella maggiore Jessica (che poi diventerà avvocato presso il Federal Judicial Center di Washington) e assiste al divorzio dei suoi genitori nel 2001, poi seguito da un nuovo matrimonio del padre. Nei primi Anni Novanta tutta la famiglia si trasferisce nel Maryland per andare incontro al lavoro materno, ma la mononucleosi gli fa perdere i primi nove mesi del liceo, trovando così difficilissimo socializzare con gli altri studenti al suo ritorno. Iscrittosi poi all'Anne Arundel Community College, comincia a interessarsi di programmazione informatica, riuscendo a ottenere addirittura un master presso la University of Liverpool nel 2011.
Nel 2010, durante una visita in India presso l'ambasciata degli Stati Uniti, entra in contatto con un centro di programmazione, specializzandosi in nozioni e tecniche di hacking etico. Molto interessato alla cultura asiatica, prima impara la lingua giapponese, così da poter lavorare per una società di anime con sede negli USA, poi il cinese mandarino, che lo spingerà a viaggiare a Hong Kong.
Il lavoro presso la CIA
Nel 2004 aderisce alla United States Army Reserve, ma pur volendo andare a combattere nella guerra in Iraq, non parte a causa di un infortunio alle gambe in un incidente d'allenamento. Nel 2005, viene invece assunto come specialista della sicurezza informatica presso la University of Maryland's Center for Advanced Study of Language, ma i contenuti di questo lavoro rimangono top-secret. Ed è proprio alla fine di questo impiego che la CIA gli offre una posizione all'interno della sua agenzia, nella quale entra ufficialmente nel 2006, assegnato alla divisione 'comunicazioni globali' presso Langley, in Virginia, come junior man on the top computer team, con la possibilità di frequentare una scuola segreta per specialisti in tecnologia. Nel 2007, Snowden viene trasferito sotto copertura diplomatica a Ginevra, in Svizzera, dove diventa responsabile per il mantenimento della sicurezza della rete informatica, ma raccogliendo anche informazioni per sostenere il presidente rumeno al vertice della NATO del 2008 con ogni mezzo (lo stesso Snowden racconterà che la CIA aveva deliberatamente ottenuto nuovi dati e notizie, incastrando un banchiere svizzero ubriaco, con un arresto per guida in stato di ebbrezza, ebbrezza che loro stessi avrebbero causato) e per costringere il governo svizzero ad aumentare la propria trasparenza bancaria. Nel febbraio 2009, dopo quanto accaduto, profondamente amareggiato dai metodi usati dall'organizzazione, Snowden si dimette dalla CIA.
L'assunzione alla DELL
Dopo pochi mesi, trova lavoro presso la multinazionale Dell, che gestisce i sistemi informatici delle agenzie governative. Assegnato a una struttura aeronautica con base a Tokyo, Snowden ha il compito di spiegare ad alti funzionali e ufficiali militari la difesa dei propri sistemi informatici dagli hacker cinesi. Durante i quattro anni che seguiranno nella Dell, verrà promosso a supervisore della NSA, diventando a tutti gli effetti un cyberstrategist e, quindi, anche un esperto del controspionaggio informatico. Nel 2011, viene trasferito dalla Dell nel Maryland e prestato nuovamente alla CIA in veste di consulente, chief information officer e Chief Technology Officer.
Ed è a questo punto che Snowden ha cominciato a scaricare 200.000 file con documenti che descrivono lo spionaggio elettronico del governo. Concluso il suo lavoro nel Maryland, verrà assegnato dalla Dell alle Hawaii, come tecnico per l'ufficio di scambio delle informazioni della NSA, con lo scopo di monitorare l'operato elettronico di Cina e Corea del Nord, passando poi alla società di consulenza Booz Allen Hamilton. Ancora una volta disgustato dall'illegittimo operato del governo e delle aziende cui si appoggiava e profondamente deluso dalla politica incostituzionale di Barack Obama che ha implementato lo spionaggio verso altri Stati (anche europei) e il furto delle informazioni, si licenzia, quindi dalla Dell, non senza portarsi via decine di migliaia di documenti classificati come top secret (e non solo statunitensi, ma anche australiani e britannici). Verrà poi però licenziato a sua volta dalla Booz Allen Hamilton per violazioni del codice etico e di politica aziendale.
Segreti e accuse contro il governo degli USA
Così, Snowden comincia a diffondere mediaticamente (con l'aiuto di due soggetti classificati come "obiettivi del Governo", il giornalista Glenn Greenwald e la documentarista Laura Poitras, già in contatto quest'ultima con l'informatore NSA William Binney) informazioni riguardo l'illegalità dei metodi di spionaggio americani. Il governo degli Stati Uniti dà l'allarme e lo accusa di aver divulgato informazioni che hanno recato un presunto danno alla difesa dell'America contro la minaccia terrorista, affermando (pur senza portare alcuna prova) che alcuni gruppi sovversivi ed estremisti avrebbero modificato le loro comunicazioni per evitare la sorveglianza americana rivelata da Snowden, il quale però replica che tutti i documenti messi in mano ai giornalisti non riguardano la minaccia terroristica, ma l'esclusiva, illecita e grave attività di intelligence svolta dagli USA verso altre nazioni, anche loro alleate (con operazioni di raccolta di dati per mirare al controllo della Petrobas, la più grande compagnia petrolifera brasiliana; sorvegliando eventi di beneficienza di organizzazioni umanitarie come l'UNICEF e Médecins du Monde, nonché quella di eminenti personalità dell'Unione Europea, fra cui Angela Merkel, che poi giudicherà inaccettabile l'operato della NSA e di Obama), e anche verso i suoi stessi cittadini e cittadini stranieri (penetrando attraverso motori di ricerche come Yahoo e Google per carpire contenuti all'interno dei loro computer, creando una banca data di tabulati telefonici, di messaggerie istantanee e internet di alcune illustri personalità legate al mondo della politica francese e americana con un particolare interesse per i loro gusti sessuali, mappando le posizioni dei cellulari, realizzando addirittura falsi avatar per poter spiare giocatori di Second Life e World of Warcraft). Sentendosi minacciato, si trasferisce a Hong Kong con la sua fidanzata e continua a diramare file che verranno poi pubblicati da autorevoli giornali come THE GUARDIAN, DER SPIEGEL, WASHINGTON POST, NEW YORK TIMES, O GLOBO, LE MONDE, la NBC attraverso giornalisti come i già citati Greenwald, Poitras, e Barton Gellman e Ewen MacAskill, alcuni di questi anche premiati con il Pulitzer per il servizio pubblico reso al giornalismo, e per aver contribuito a innescare un grande dibattito pubblico sull'entità dello spionaggio del governo. Si scopre così che: la CIA e la NSA pagavano aziende hi-tech private per un accetto clandestino alle loro reti di comunicazione con un premio di 52 miliardi di dollari; che si è lasciato deliberatamente che l'America portasse avanti dello spionaggio industriale (principalmente sulla Siemens) per avere dei vantaggi sugli "affari americani"; che era in programma la creazione di un malware in grado di infettare milioni di computer; che si sarebbe dovuto configurare un fasullo Facebook per intercettare le connessioni degli utenti. Insomma, si porta alla luce che l'obiettivo primario del Governo Obama era quello di aumentare notevolmente la padronanza sulla rete globale, acquisendo le capacità di raccogliere informazioni su chiunque, sempre e ovunque.
Fuga in Russia
Di fronte a tutto questo e a una possibile minaccia di ritorsione da parte del governo (su di lui pende un ordine di arresto), Snowden si trova costretto a rifugiarsi altrove, anche perché gli Stati Uniti chiedono la sua estradizione da Hong Kong che, però, non eseguono a causa del mancato rispetto di sovranità che l'America avrebbe compiuto verso contro la città cinese. Si rifugia così in Russia (volendo in realtà spostarsi in America Latina), ma vedendosi il passaporto americano invalidato da parte del proprio governo, usa a suo vantaggio il suo status di apolide per affermare che gli USA, senza più alcun ordine giudiziario sulla sua persona, senza più alcun diritto su di lui, cercano di fermarlo nell'esercizio di un diritto fondamentale che è quello di asilo politico, oltretutto per un reato, quello di "vendita" di informazioni top secret, che non è mai avvenuto, perché Snowden non ha mai contrattato alcun prezzo per i file che sono stati dati gratuitamente alla stampa. Da allora, l'America porta avanti una campagna diffamatoria contro il programmatore informatico (lo si accusa, per esempio, di aver agito fin dall'inizio come spia russa).