Canuto attore dal lungimirante passato cinematografico, John Forsythe è una stella del piccolo schermo che non ha rinunciato a sacrificare la sua fisicità e la sua bellezza per il lavoro, diventano una mera, seppur mitica, voce che guidava tre investigatrici private soprannominate "Angeli" nei casi di omicidi, tradimenti e torbide passioni scelti da lui medesimo: Charlie. Anche se forse il ruolo per cui maggiormente viene ricordato in Italia è quello di uno dei protagonisti delle laceranti storie fra ragione e sentimento del telefilm Dynasty.
La vita prima di diventare attore
Figlio di una casalinga e di un uomo d'affari di Wall Street, John Forsythe (il cognome lo cambia per motivi professionali passando da uno stridente Freund a un più svelto Forsythe), cresce a Brooklyn, in quella New York stremata e messa in ginocchio dalla Grande Depressione del 1929. A 16 anni, si diploma alla Abraham Lincoln High School e frequenta la University of North Carolina. Nel 1936, all'età di 18 anni invece, trova il suo primo lavoro: è l'annunciatore e il cronista ufficiale delle partite di baseball dell'Ebbets Field Stadium di Brooklyn. Nonostante l'iniziale riluttanza paterna, Forsythe comincia a recitare spinto dal padre ed è proprio la recitazione che gli farà incontrare la sua prima moglie, l'attrice Parker McCormick che sposerà nel 1938 e dalla quale avrà il suo primogenito, lo scrittore Dall W. Forsythe. I due divorzieranno nel 1940 e Forsythe si legherà in un matrimonio lunghissimo con un'altra attrice Julie Warren che lo renderà padre delle attrici Page e Brooke Forsythe, prima di morire il giorno di ferragosto del 1994. Ma nonostante l'età avanzata, Forsythe si sposa per la terza volta, il 25 luglio 2002, con Nicole Carter, della quale è attualmente marito.
I primi ruoli, l'Actors Studio e Alfred Hitchcock
Chiusa la parentesi sentimentale e privata, apriamo invece quella relativa agli impegni cinematografici, messo sotto contratto dalla Warner Brothers, recita dapprincipio in piccoli ruoli. Il suo primo film è L'ostaggio (1943) di Raoul Walsh con Errol Flynn, poi di seguito arrivano Destinazione Tokyo (1943) con Cary Grant, La città prigioniera (1952), Delitto alla televisione (1953) con Edward G. Robinson e L'assedio delle sette frecce (1953) con William Holden. Lascerà per un attimo la sua carriera cinematografica per prestare servizio nell'U.S. Army Air Forces durante la Seconda Guerra Mondiale. Tornato a casa, si iscrive al prestigioso Actors Studio, dove diventa grande amico di Marlon Brando e di Julie Harris e dove comincerà anche a bazzicare in spettacoli di Broadwat come "Mister Roberts" e "The Teahouse of August Moon", apparendo ogni tanto anche nel piccolo schermo come ne Studio One (1948-1955) che lo vedrà accanto al mitico James Dean. Dopo qualche altra esperienza anche nel campo delle soap operas radiofoniche, viene scelto come protagonista dal genio della suspense Alfred Hitchcock per il suo giallo La congiura degli innocenti(1955) con Shirley MacLaine. Una deliziosa commedia nera ambientata nel New England, dove un gruppo di persone sotterreranno e dissotterreranno il cadavere di uno sconosciuto trovato casualmente. La collaborazione è così convincente che il grande regista lo dirige anche in qualche puntata de Alfred Hitchcock presenta (1955) e The Alfred Hitchcock Hour (1962), ma anche nella spy story Topaz (1969) con Michel Piccoli e Philippe Noiret.
L'insuccesso de The John Forsythe Show
Dopo la pellicola La figlia dell'ambasciatore (1956), Forsythe diventa protagonista di una serie tv dal titolo Bachelor Father (1957-1962), ma è dopo le pellicole La gatta con la frusta(1964) e Madame X (1966) con Lana Turner e un episodio del telefilm Polvere di stelle (1965) che avrà un telefilm tutto suo dal titolo The John Forsythe Show (1965-1966) nel quale interpreta il sindaco John Foster. Peccato che dopo solo 7 episodi, la sitcom venne interrotta e l'attore si vide costretto a tornare al cinema in A sangue freddo (1967), ne Silent Treatment (1968) con Jerry Lewis e nel film tv Shadow on the Land (1968) con Gene Hackman. Coprotagonista del telefilm To Rome with Love (1969-1971), recita ancora nel piccolo schermo ne: The Letters (1973) con Barbara Stanwyck; Sulle strade della California (1974); 24 dicembre 1975 fiamme su New York!(1974) e The Users (1978) con Joan Fontaine.
Charlie's Angels e Dynasty
Ma è grazie al telefilm Charlie's Angels (1976-1981) all'interno del quale interpreta il misterioso Charles Townsend accanto a Jaclyn Smith, David Doyle, Cheryl Ladd e Kate Jackson che avrà più fortuna, senza contare le pellicole La lettera smarrita con Ida Lupino e ...E giustizia per tutti (1979) con Al Pacino. Dopo qualche altra apparizione nel piccolo schermo (Love Boat, The Colbys con Charlton Heston e Barbara Stanwyck), entra nel fortunato cast di Dynasty (1981-1989) accanto a Linda Evans, Joan Collins e Heather Locklear. È sicuramente il ruolo più importante della sua carriera tenendo conto che plurinonimato agli Emmy e ai Golden Globe, otterrà due di questi globi d'oro come miglior attore in una serie drammatica.
Il ritorno sul grande schermo nei panni vocali di Charlie
Poi, dopo essere apparso in S.O.S. Fantasmi (1988) accanto a Robert Mitchum, tornerà a essere il misterioso Charlie nelle due pellicole Charlie's Angels(2000) e Charlie's Angels - Più che mai (2003) con Cameron Diaz. Nell'ottobre 2006 gli viene diagnosticato un tumore all'intestino; subito operato, l'attore è stato dimesso poche settimane dopo. Forsythe muore il 1 aprile 2010 all'età di 92 anni per le complicazioni di una polmonite.
