Di lui dicono: «lo ha molto grosso», riferendosi al naso che porta con disinvoltura in teatro e sugli schermi da almeno 31 anni e 7 mesi. La sua carriera inizia a 3 anni e 7 mesi quando costretto da tutti i familiari, amici e maestre e protagonista in "Arlecchino e Colombina". Il successo e tale che le tavole dei palchi di tutte le scuole dell'obbligo e poi successivamente del liceo, saranno per lui le uniche compagne di giovinezza (visto anche gli scarsi risultati con le sue compagne di classe). Con l'avanzare dell'eta cresce su e in lui sempre piu prominente il naso e l'amore per "l'arte della commedia e del fingersi".
Questo processo si matura definitivamente il 7 dicembre 1997 a Umbertide (Pg) quando decide che il tempo era giunto. Con lo sconcerto di tutti i familiari, amici e maestre decide che lui e il proprio naso dovevano donarsi totalmente all'Arte. Il resto e storia: a 21 anni e 7 mesi entrano nella Scuola d'Arte Drammatica del Teatro Stabile dell'Umbria in cui si diplomeranno 2 anni dopo.
Da questo momento il duo si incunea nel panorama prima teatrale e poi cinematografico italiano, prima come attori poi come registi e pedagoghi. Attivi in molti spettacoli e in video, ultimamente lavorano con i teatri stabili d'Innovazione Fontemaggiore di Perugia e CRT di Milano. Degna di menzione l'interpretazione ne "I tre porcellini" in cui vede entrambi protagonisti negli impegnativi ruoli de "il porcellino saggio" e "il naso da porco".
Si diploma nel 2000 come attore presso la Scuola d'Arte Drammatica del Teatro Stabile dell'Umbria. Fin da subito inizia una ricerca sull'arte dell'attore che lo portera ad approfondire i meccanismi psicofisici della recitazione e a specializzarsi nella Biomeccanica Teatrale di Mejerchol'd. Non tralascia mai la sua pratica di attore, lavorando e collaborando con compagnie teatrali, teatri stabili, case di produzione e spaziando dal teatro di movimento al teatro per ragazzi, dal teatro di prosa al video. Negli anni si e provato come regista teatrale, prima in proprio e poi per gruppi teatrali terzi. Come tale ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
E coordinatore artistico del Centro Internazionale Studi di Biomeccanica Teatrale ed e curatore del saggio monografico "Mejerchol'd".