Sorella gemella di Ashley Olsen e sorella maggiore dell'attrice Elizabeth Olsen, comincia a recitare dal 1987 quando viene scelta per il ruolo di Michelle Tanner in una nuova serie televisiva Gli amici di papà. Lo show, almeno in America sarà un successone tanto è vero che sarà accompagnato da libri, bambole e altri oggetti di merchandise, andando in onda fino al 1995 e trasformando la Olsen (e sua sorella che recitava con lei) in una delle persone più amate del piccolo schermo dopo Bill Cosby.
Un affare di bambina
Ma il 1995, non segna solo la data della fine del telefilm, ma anche quella del divorzio dei suoi genitori che, per incomprensioni e altre relazioni, decidono di chiudere per sempre con il loro matrimonio. I due però hanno la brillante idea, aiutati da un'equipe eccezionalmente capace, di trasformare la vita di Olsen, anzi delle Olsen, in un vero e proprio affare. Investono i soldi guadagnati dalle bambine in altre produzioni cinematografiche, così facendo a soli sei anni, le piccole diventano le più giovani produttrici della storia del piccolo schermo. La loro carriera continua nel tubo catodico grazie a una serie di telefilm e film per la tv che le vedevano come protagoniste, per non parlare dei cortometraggi (anche animati) dal titolo: The Adventures of Mary-Kate & Ashley.
Il debutto sul grande schermo
Debuttano cinematograficamente in Piccole canaglie (1994) di Penelope Spheeris, seguito da Matrimonio a 4 mani (1996) di Andy Tennant, con Steve Guttenberg e Kirstie Alley, e Due gemelle per un papà (1998).
Successi clamorosi
Riescono a tornare all'interno del tubo catodico grazie al telefilm Due gemelle e una tata, di ben 22 episodi, che andrà in onda dal 1998 al 1999. Con l'adolescenza riescono a imporsi come protagoniste di mediocri pellicole per adolescenti sotto i dodici anni come: Due gemelle nel pallone (1999), Due gemelle in Australia (2000), Due gemelle quasi famose (2003) e il peggiore di tutti Una pazza giornata a New York (2004), ennesimo superficiale teen movie per il quale vincono il Razzie Award come peggiori attrici dell'anno e peggiore coppia sullo schermo.
Ogni tanto Mary Kate spunta fuori in qualche piccola apparizione come in un episodio dello smielato Settimo cielo (2000) e in Charlie's Angels: Più che mai (2003), dove Drew Barrymore immagina le due gemelle come delle possibili e future Angels (Dio ce ne scampi!). Nel contempo, trovano una nicchia nel piccolo schermo dove apparire quotidianamente al grande pubblico, il telefilm Due gemelle per un maggiordomo, di soli 18 episodi, andato in onda dal 2001 al 2002. Mary Kate, decisa più che mai a non lasciarsi omologare necessariamente con la sorella, appare (da sola!!!) nel film Factory Girl (2006) di George Hickenlooper in un piccolo ruolo. Nel 2011 appare, ancora una volta senza la gemella, nel film Beastly, di Daniel Barnz.
Fashion e vita privata
Nel 2004, terminati gli studi liceali alla Campbell Hall Episcopal Day School di Hollywood, in California, si iscrive alla New York University, entrando però nel tunnel dell'anoressia, del fumo e della cocaina. Poco importa che siano di esempio alle ragazze della loro età o a quelle più piccole, come dimostrano le bambole che la Mattel hanno prodotto dal 2000 al 2005. Fra l'altro si impongono anche come icone fashion, pioniere di un nuovo look: il boho-chic, vero e proprio stile usato anche da Kate Moss e Sienna Miller caratterizzato da grandi occhiali da sole, abiti dei colori della terra e camice e magliettine zingaresche. Ma non sono nuove a questo tipo di cose, le Olsen hanno infatti disegnato una loro linea di vestiario dai 4 ai 14 anni che va sotto il nome di Wal Mart.
Ex fidanzata di Max Winkler (figlio dell'attore Henry Winkler, il Fonzie di Happy Days) e del giovane produttore David Katzenberg, Mary-Kate lascia poi l'università per spostarsi in California, dove decide di risiedere, dato che è più vicina alla loro casa di produzione: la Dualstar. Ma le cose non le vanno bene e, nel 2004, per sei settimane è costretta a chiudersi in una clinica riabilitativa per dei gravi disordini alimentari dovuti all'anoressia, nonché a qualche problemino con la droga. Uscita dal centro di cura, si innamora del greco Stavros Niarchos III, ma il fidanzamento diventa passato remoto quando i due si lasciato e Stavros comincia a uscire con Paris Hilton (per la quale la Olsen dimostra una palese antipatia). C'è poco da fare, nonostante queste sciocche questioni di gossip, la gemellina Olsen è ricchissima, padrona anche del magazine bimensile MARY-KATE AND ASHLEY MAGAZINE!
