Da quarant'anni calca le scene teatrali della Sardegna interpretando personaggi femminili intensi e unici. Di particolare rilevanza i sui lavori ispirati ai romanzi del famoso scrittore Giuseppe Dessì e per conto della Fondazione Dessì tra i quali si ricordano: "I Passeri" (1994), "Paese d'Ombre" (1995), "S'urtima Xena" (1997), "Ziu Paddori" (2002), "Passion e Morte de Jusus" (2008), "Il Disertore" (1990-2009). Grazie alla sua istintiva capacità di conferire spessore anche ai più piccoli ruoli è stata capace di dare vita a interpretazioni memorabili anche al cinema: nel 1989 ha preso parte a Disamistade per la regia di Gianfranco Cabiddu, nel 1997 sempre per Cabiddu era ne Il Figlio di Bakunin, mentre nel 2010 ha interpretato Letizia in Per Sofia di Ilaria Paganelli.