Attore inglese con una certa predilezione per il cinema indie, Oliver Alexander, classe 1990, ha sangue artistico nelle vene. La madre, Vicki Thornton, è infatti la fondatrice del Coleford Music Festival, che si svolge a Londra. Il giovanissimo Olly lascia la scuola per dedicarsi completamente alla sua grande passione: la recitazione. La sua carriera di attore - alla quale affianca quella di cantante leader della band Years & Years - prende il via, a neanche vent'anni, sul palcoscenico teatrale e in televisione. Lo vediamo, nei panni di Ned, nella miniserie Summerhill (2008), ambientata in una scuola dove sono gli studenti a dettare le regole. Debutta sul grande schermo nel ruolo di Tom Keats, il fratello del celebre John Keats, in Bright Star (2009), scritto e diretto da Jane Campion e basato sugli ultimi tre anni di vita del poeta inglese e sulla storia d'amore con la sua musa Fanny Brawne. È il liceale Jason Banks in Tormented (2009) di Jon Wright, horror con Alex Pettyfer, incentrato sul fantasma di un adolescente che vuole vendicarsi dei suoi compagni di classe bulli. Alexander incarna Victor nel dramma d'autore Enter the Void (2009) di Gaspar Noé, film psichedelico su un giovane spacciatore orfano, che viene ucciso ma continua a vedere gli eventi che accadono a sua sorella e alle persone che la circondano. È Elias, il coprotagonista del drammatico Dust (2009) di Max Jacoby, incentrato su due giovani che vivono soli da quando la maggior parte del genere umano è scomparsa dalla faccia della Terra. Tuttavia, con l'arrivo inaspettato di un ragazzo un po' più grande, il loro rapporto armonico si incrina. Interpreta il Principe August nella commedia I fantastici viaggi di Gulliver (2010) di Rob Letterman, con Jack Black nei panni del protagonista del celebre romanzo di Jonathan Swift, divertente avventura per ragazzi.

I primi successi
Alexander ha contribuito alla sceneggiatura e alla composizione della colonna sonora dell'indipendente The Dish & the Spoon (2011) di Alison Bagnall, in cui ha anche recitato nelle vesti del ragazzo incontrato dalla protagonista, scossa dal tradimento del marito. Nel 2012 incarna Tom in Cheerful Weather for the Wedding di Donald Rice, su una giovane donna che, nel giorno delle nozze, teme di sposare l'uomo sbagliato, mentre sia il suo fidanzato che il suo ex sono sempre più preoccupati. È molto apprezzata la sua interpretazione di Herbert Pocket, figlio di Matthew Pocket e presunto erede di Miss Havisham, in Grandi speranze (2012) di Mike Newell, trasposizione cinematografica del noto romanzo di Charles Dickens. È Michael, il figlio di Morgan, in Le Week-End (2013) di Roger Michell, su due docenti sessantenni che, sposati da trent'anni, vanno in vacanza a Parigi, il luogo della loro luna di miele, per cercare di rivitalizzare il loro matrimonio. Dopo aver incarnato Peter Pan nella piece teatrale di John Logan "Peter and Alice", accanto a Judi Dench e Ben Whishaw, Alexander presta il volto allo stalker di Cassie sul finale della serie tv Skins (2013). Le sue doti canore lo rendono l'attore giusto per il ruolo di James, uno dei tre protagonisti del musical indie God Help the Girl (2014) di Stuart Murdoch, leader della band scozzese Belle and Sebastian. Premiato al Sundance Film Festival, il film racconta la storia di Eve, ragazza costretta a crescere troppo in fretta per colpa di una grave depressione. Per cercare di superare i suoi problemi emotivi, la giovane inizia a scrivere canzoni, grazie alle quali conosce James e Cassie, con i quali impara ad amare nuovamente la vita. L'attore inglese interpreta Toby Maitland nell'adattamento cinematografico della rappresentazione teatrale di Laura Wade Posh (2014), diretta da Lone Scherfig e ambientata nel mondo esclusivo dell'élite universitaria di Oxford.