Da quasi mezzo secolo, Marisa Paredes è uno dei volti più noti del panorama cinematografico internazionale. Una interprete di intenso fascino, stimata dai colleghi e contesa fra i maggiori registi spagnoli: Almodóvar in primis, che l'ha diretta in cinque delle sue opere.
Tutto su Pedro
Per l'audace "Pedrito", la diva si occupa di una tigre nelle profane vestali di Suor Perduta, intenta ad assaporare L'indiscreto fascino del peccato.
Poi, si cimenta in stella della musica in Tacchi a spillo, nonché nella scrittrice di romanzi rosa, in piena crisi esistenziale, ne Il fiore del mio segreto.
Eccola, infine, incarnare Huma Rojo, tormentata attrice teatrale di Tutto su mia madre, nonché l'ospite di una festa in Parla con Lei.
Altre collaborazioni
Nel corso della sua carriera, la Paredes ha lavorato con altri "grandi" del settore: il regista Jesus Franco l'ha condotta nell'abominevole castello de Il diabolico dottor Satana, Marcello Mastroianni ha ritrovato in lei la moglie perduta in Tre vite e una sola morte e Roberto Benigni l'ha avuta come suocera ne La Vita è Bella.
Il geniale Guillermo del Toro, inoltre, l'ha ingaggiata per il ruolo dell'amorevole istitutrice dell'onirico orfanotrofio de La spina del diavolo.
Esordi
María Luisa Paredes Bartolomé nasce a Madrid dove studia recitazione presso il Conservatorio d'Arte Drammatica, dividendosi tra palcoscenico, cinema e tv.
Il debutto su celluloide avviene nel 1960 in 091 Policía al habla di José María Forqué.
Lavori recenti
Nel 2008 è sul set del romance Tuya e nel drammatico 1ª Vez 16 mm. Nello stesso anno, l'attrice gira L'uomo che ama di Maria Sole Tognazzi, dove la vediamo nella parte della Dottoressa Campo. Nel 2011 torna sul grande schermo diretta dal maestro Almodòvar nel drammatico La pelle che abito. Nel 2012 la troviamo nel film di Carlos Saboga Photo e in Linhas de Wellington di Valeria Sarmiento.
Riconoscimenti
Alla XVI edizione del Festival Internazionale EuropaCinema & TV, tenutasi a Viareggio, è stata insignita di un premio alla carriera. Nel 2000 è stata Presidente della giuria del Festival di Berlino; nel medesimo periodo diviene Presidente dell'Accademia del Cinema Spagnolo.
Vita privata
La diva ispanica ha due figli - Antonio Isasi-Isasmendi (filmaker) e María Isasi (attrice) - dal regista/sceneggiatore Antonio Isasi-Isasmendi.