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Adèle Exarchopoulos

Adèle Exarchopoulos è un'attrice francese, è nata il 22 novembre 1993 a Parigi (Francia). Oggi al cinema con il film The Animal Kingdom distribuito in 15 sale cinematografiche.
Quest'anno ha ricevuto il premio come miglior attrice non protagonista al Cesar per il film All Your Faces. Dal 2014 al 2024 Adèle Exarchopoulos ha vinto 3 premi: Cesar (2014, 2024), Critics Choice Award (2014). Adèle Exarchopoulos ha oggi 30 anni ed è del segno zodiacale Scorpione.

Adele & Adèle

A cura di Fabio Secchi Frau

Attrice francese, Adèle Exarchopoulos è la più giovane vincitrice della Palma d'Oro nella storia della Festival di Cannes, grazie alla sua interpretazione in La vita di Adele, che ha conquistato non solo il cuore del pubblico e della critica del Festival, ma anche un prestigioso César e il National Board of Review, creando uno storico precedente perché, per la prima volta, la Giuria di Cannes, presieduta da Steven Spielberg, ha stabilito che le due interpretazioni protagoniste erano così straordinarie che il regista avrebbe dovuto condividere il premio con le sue attrici, celebrate in un trionfo senza precedenti.
Da quel momento in poi, ha incontrato solo successi, sia nel mondo del cinema che in quello della moda (è diventata il volto di Louis Vuitton).
Spesso lontana dalla sua zona comfort, è sporadicamente attiva anche nel cinema mondiale, dove ha continuato a portare ruoli controversi, con performance sorprendentemente naturalistiche e brillanti.
"Per me, una ripresa è un'avventura umana e in ogni avventura c'è qualche conflitto".
Ma ammette di trovarsi a suo agio soprattutto nei film nazionali. Difatti, la Exarchopoulos non potrebbe essere più francese. Il suo aspetto, la maniera in cui fuma, la sua trasparenza emotiva. Quel viso tondo che deve ancora perdere l'aspetto infantile e un'innocenza sensuale che ricorda una giovane Charlotte Gainsbourg, con un'intelligenza piacevolmente bellicosa.
Il suo approccio a un personaggio si basa essenzialmente sulla sua comprensione, andando a ricercare i suoi desideri e i suoi bisogni più profondi, di modo che possa integrare le perdite che vive e che ha vissuto con le azioni che poi metterà in pratica nel film. Interpretazioni basate su interrogativi e dubbi che potrebbero essere di chiunque, ma senza rispondere necessariamente a tutto perchè a volte, nell'esistenza di una persona, le domande sono più importanti delle risposte. "Sono sempre alla ricerca delle sue cicatrici. Possiamo convivere con esse per così tanti anni, ma nella recitazione sono utili perché mi aiutano a trasmettere pienamente ciò che la sceneggiatura mi chiede... e poi mi aiutano a piangere più automaticamente! Anche se a volte aggiungo un po' di immaginazione per costruire certe reazioni, perchè credo nel potere della creatività!". E a proposito di alcune scene in cui piange, i registi che l'hanno diretta hanno ammesso che non hanno mai visto un'attrice rattristarsi e disperarsi con un'intensità così cruda.

Studi
Di origini greche, Adèle Exarchopoulos è figlia del produttore cinematografico Didier Exarchopoulos e di un'infermiera. Nata nel 1993, cresce assieme ai suoi due fratelli prima a Clichy e poi a Parigi dove, dal 2001 al 2005, frequenta i corsi di arte drammatica dell'Acte Neuf, specializzandosi in improvvisazione teatrale.
Durante uno di questi spettacoli, viene notata da un agente, ma continua ad arricchire la sua istruzione al Collège Condorcet e poi al Lycée Racine, senza però diplomarsi.

Il debutto sotto l'occhio di Jane Birkin
Nel 2005, la direttrice di un casting la contatta per partecipare ai provini per un lungometraggio con Jean Rochefort. Non ottiene il suolo, ma la sua audizione fa il giro di altre produzioni, fino a essere scelta da Jean-Charles Hue per il mediometraggio Martha.
Il debutto cinematografico avviene l'anno successivo, quando Jane Birkin la vuole dirigere in Boxes (2006), quasi un passaggio di testimone da una delle attrici simbolo del cinema francese a un'altra.
La popolarità nazionale in R.I.S. Police scientifique.
Il 2006 coincide anche con il suo debutto sul piccolo schermo. Entra infatti nella serie poliziesca R.I.S. Police scientifique.
Due anni dopo, appare nella pellicola di Nicolas Bary I ragazzi di Timpelbach e in Vento di primavera (2010), impegnandosi anche in altre piccole parti in pellicole d'oltralpe, spesso inedite in Italia, almeno fino all'esplosione della sua popolarità nel 2013.

Un'eccezionale e storica Palma d'Oro
Quello, infatti, è l'anno in cui Abdellatif Kechiche la dirige in La vita di Adele, dove offre una straordinaria prova d'artista accanto a Léa Seydoux, proprio nei panni della Adele del titolo, una teenager che compie il suo cammino di formazione psicologica e sociale, attraverso un'intensa storia d'amore con un'altra ragazza.
Il film, il regista e le attrici vincono la Palma d'Oro, affermando che, per arrivare ad apici così cinematograficamente alti, hanno dovuto affrontare un tortuoso processo di lavoro.
Alcune scene erano infatti girate fino allo sfinimento del cast, fino a raggiungere un punto di non ritorno, sul quale era facile crollare. Soprattutto in una scena di sesso esplicito, la cui durata di ripresa è stata di ben dieci giorni, cast e crew sono arrivati ai loro limiti. La Exarchopoulos e la Seydoux infreddolite e nude, ora dopo ora. I tecnici straziati da un lavoro che sembrava non finire mai, tanto da ammettere che ogni scena era così lenta e organica da sembrare che la storia d'amore delle due ragazze si stesse svolgendo in tempo reale.
Con una gamma di emozioni immensa, dall'estasi incustodita del primo amore al dolore della perdita dello stesso, intriso di lacrime e muco, l'attrice ottiene il César come Miglior promessa femminile e continua una carriera come protagonista.

Altri film
Matthew Porterfield la inserisce nel suo I Used To Be Darker (2013), mentre lei continua a lavorare in pellicole nazionali con grandi risultati in termini di resa drammatica, ma non sempre accompagnati da un plauso del pubblico.
Nel 2016, il Premio Oscar Sean Penn la dirige in Il tuo ultimo sguardo, poi passa ad Arnaud des Pallières e al suo Quattro vite. L'anno seguente, Michaël R. Roskam la sceglie per Le Fidèle - Una vita al massimo e il collega Ralph Fiennes per interpretare il personaggio immaginario di Clara Saint nel biopic Nureyev - The White Crow (2018). Poi Justine Triet la inserisce nel trittico d'attrici composto anche da Virginie Efira e Sandra Hüller per il suo Sibyl - Labirinti di donna (2019).
Altra performance formidabile è quella contenuta nel film Revenir (2019) di Jessica Palud, dove ha la parte di una giovane madre che vive in una povera fattoria e che si trova la vita sconvolta dall'improvviso ritorno a casa del cognato.

Altre due candidature ai César
Candidata al César come miglior attrice non protagonista per il surreale Mandibules - Due uomini e una mosca (2020) di Quentin Dupieux, si dimostra ottima anche nel registro comico, visto che il regista le affida il personaggio di Agnès, una ragazza affetta da un difetto vocale che la spinge a urlare in continuazione, invece di parlare normalmente. Dupieux è così soddisfatto di lei da volerla anche in Fumare fa tossire (2022).
Un'altra candidatura, ma stavolta come miglior attrice, arriverà per Generazione Low Cost di Emmanuel Marre e Julie Lecoustre, dove è un'assistente di volo per una compagnia aerea low cost, incapace di legare coi colleghi e tormentata da pensieri e sensazioni asfittiche, che non le consentono di essere felice come vorrebbe. La critica qui è unanime: la Exarchopoulos comunica in maniera ottimale le ferite di un cinismo sociale aberrante e la crisi di senso di un'esistenza vissuta da tutti i suoi coetanei.
Nel 2023, Ira Sachs la posizione in un triangolo amoroso tra il tedesco Franz Rogowski e il britannico Ben Whishaw in Passages, poi apparirà in Le ladre di Mélanie Laurent e nel film The Animal Kingdom di Thomas Cailley, fino a essere scelta da Gilles Lellouche in L'Amour ouf (2024).

Il doppiaggio
Anche doppiatrice, dopo aver pretato la sua voce alla protagonista della versione francese di Elemental, è scelta dalla Disney per interpretare Noia in Inside Out 2.

Vita privata
Adèle Exarchopoulos è stata la compagna dell'attore Jérémie Laheurte, conosciuto sul set di La vita di Adele. Dopo questa relazione, si è legata al rapper Doums dal 2016 al 2021, avendo da lui un figlio.

Ultimi film

Commedia, Drammatico, Musical - ( - 2024), 166 min.
Avventura, (Francia - 2023), 130 min.
Drammatico, (Francia, Germania - 2023), 91 min.
Commedia, (Francia - 2022), 80 min.

Focus

News

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