Conosciuto soprattutto in Giappone, ha lavorato in Europa e negli Stati Uniti, dove ha raggiunto il successo grazie a film popolari come L'ultimo samurai e Memorie di una geisha.
Gli esordi
Comincia a lavorare al cinema come interprete drammatico in piccole produzione nipponiche. Il talento di Togo si fa notare in patria ma, all'inizio rimane legato a film di scarsa distribuzione; pur dimostrando grandi capacità recitative, non riesce a fare il salto di qualità. Acquista popolarità negli anni Novanta, quando riesce ad accumulare molti ingaggi televisivi, soprattutto film tv (A Diplomat in Japan, How to Speak Japanese, la commedia romantica A Business Affair, dove troviamo anche Christopher Walken), oltre che in numerose serie di discreta fama. Tanti ruoli, pochi successi.
Il cinema europeo
Il 2000 inaugura un periodo florido di ruoli interessanti e di apertura all'occidente che gli garantisce una carriera più sicura. Entra nel cast del fantasy tedesco The Nine Lives of Tomas Katz (2000) di Ben Hopkins, seguito subito dopo dalla commedia The Parole Officer (2001) con Steve Coogan tra i protagonisti, trasformista erede di Peter Sellers. Ottiene un ruolo più importante nel film di produzione spagnola Noche de Reyes (2001) di Miguel Bardem, vero e proprio trampolino di lancio per la lucente Hollywood d'oltreoceano.
Giappone incontra Hollywood
Dall'Europa tenta la strada del successo in America e riesce finalmente ad ottenerlo: lo vediamo ne L'ultimo samurai (2003) di Edward Zwick, con Tom Cruise, nel dramma psicologico Stratosphere Girl (2004) e nel sontuoso Memorie di una geisha (2005), nei panni di Tanaka, protettore delle due splendide protagoniste. Dopo diverse interpretazioni di minor interesse, lo ritroviamo in Speed Racer (2008) dei fratelli Wachowski, negli action movie Ninja (2009) e Night Train (2009). Prende parte anche a Ninja Assassin (2009) di James McTeigue, prima di interpretare lo splendido personaggio Kakuro nella trasposizione cinematografica del romanzo francese "L'eleganza del riccio", intitolato più semplicemente Il riccio (2009).
