Quando Season of Youth apparve nei circuiti indie, verso il 2003, comprese che il suo futuro non era legato a un mestiere qualunque, ma a quello dell'attrice e, sebbene pochi sapevano chi fosse, Alexis Dziena era certa che tutto il mondo un giorno l'avrebbe riconosciuta. Era vero. Anche se in precedenza aveva solo poche apparizioni televisive alle spalle, è riuscita a far parte di film molto belli ma poco commerciali, dove si metteva in mostra fra commoventi adolescenti che si incrociano fra anime e la vita ispirata (e disperata) a Gioventù bruciata e ritratti di cattive lolite che non disdegnano orge e si mostrano nude appena possono.

I primi ruoli televisivi
Di origini italiane, polacche e irlandesi, Alexis cresce a New York - con il fratello musicista e dj Alex. È ancora iscritta alla Sain Ann's School di Brooklyn quando comincia a recitare in piccoli ruoli televisivi come quelli ne Witchblade (2002) di Anghel Decca con David Chokachi ed Eric Roberts o Law & Order - I due volti della giustizia (2003) di Alex Zakrzewski con Christopher Meloni, Mariska Hargitay, Ice-T e William McNamara.

The Eastsider
Ma abbandonerà gli studi quando il regista Eric Perlmutter la sceglierà per recitare nel suo lungometraggio Season of Youth (2003) con Jonathan Bennett. Decisa a diventare attrice più di ogni altra cosa, dedicherà parte delle sue energie all'arte drammatica, ma anche alla scrittura di drammi teatrali. Avvezza alla nightlife di New York, quando non scrive o non è sul set, è in compagnia del fratello o del suo fidanzato, l'attore Michael Pitt, in discoteca. Entrata a far parte del gruppo di attori emergenti denominati "The Eastsiders", di cui fanno parte il fidanzato Pitt, Rodrigo Lopresti, Gray Madder, Francis Benhamou, Bennie Slay, Sam Lisenco e Ryan Donowho, appare ne Mimic 3 (2003), in una scena tagliata al montaggio di Wonderland (2003), nel film tv Stone Cold - Caccia al serial killer (2005), in qualche episodio di Joan of Arcadia (2005) e nel serial Invasion (2005-2006), preparandosi in qualche modo a quella follia, a quella violenza e a quelle escandescenze che saranno elementi sempre presenti nei suoi personaggi.

Lolita di Jim Jarmusch
Uno dei ruoli che comunque colpisce di più è quello che interpreta per Jim Jarmusch nella pellicola Broken Flowers (2005), dove omaggia la Lolita del romanzo omonimo di Vladimir Nabokov, vestendo i panni di una smaliziata adolescente e apparendo per la prima volta senza veli a uno sconvolgo Bill Murray. Seguono poi il ruolo della bella liceale Sasha ne Havoc - Fuori controllo (2005), il film Sex & Breakfast (2007), l'avventura Tutti pazzi per l'oro (2008) e, infine, la pellicola When in Rome (2009) con Danny DeVito. Splendida, di una bellezza fuori dal tempo e in perfetto equilibrio tra il cinema di genere accessibile al grande pubblico e le pellicole più indipendenti, vederla recitare è un'esperienza cosmica, non mistica, ma molto alienante.